Ciao a tutti, stamane mi è capitata una situazione al limite della barzelletta. Mi sono recata presso una filiale della banca ove ho il conto x prelevare € 2.000. la filiale dista 30 min di macchina dalla mia ma l'urgenza non mi consentiva di perdere tempo.Si sono rifiutati di darmi i soldi perchè a loro dire dovevo recarmi direttamente presso la banca dove avevo il conto, ridicolo dato che mi è capitato di avere necessità di prelevare allo sportello anche fuori dalla mia regione e non ho mai avuto problemi.il tutto è culminato con un litigio non indifferente perchè da una parte c'ero io che chiedevo di mostrarmi in quale articolo del mio contratto di c/c fosse scritto che x prelevare allo sportello dovevo recarmi obbligatoriamente presso la banca dove ho aperto il conto e dall'altra parte un'impiegato che mi diceva che nel mio contratto non c'era scritto niente perchè erano delle loro regole interne......interne ??????????i soldi sono miei !!!!! sono stata ostaggio di questa gente per mezz'ora e nonostante tutto sono uscita a mani vuote !!!ci sono gli estremi per un vero e proprio abuso d'ufficio ? può un utente non poter disporre liberamente dei SUOI soldi ?voglio andare assolutamente a fondo sulla questione anche perchè entrambi gli impiegati che mi si sono scagliati contro sembravano 2 a cui stavo chiedendo l'elemosina.
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12/08/2011, ore 15:47
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12/08/2011, ore 16:20
Volevi prelevare dal tuo conto staccando un assegno? Se no (volevi prelevare per cassa con modulo interno), mi pare che di strano non ci sia proprio niente. In 33 anni mai saputo che con modulo interno (no-assegno del carnet) si potesse prelevare al di fuori della propria filiale, tant'è che in tutte le banche che ho lavorato (vediamo, 1.2.3.4.5, cinque banche), nessuna prevedevo 'sto fatto. E' vero qualche volta si è fatto uno strappo alla regola ed è accaduto presso sportello che lavorano in posti turistici, dove ns clienti (appunto colà per turismo) si erano trovati in difficoltà, rimanendo senza soldi, senza carnet, senza dispinibilita nel bancomat, insomma in difficoltà. Mo ti spiego come abbiamo superato l'impasse, per farti capire meglio la difficoltà di quello che pretendi:Fotocopiato documento di riconoscimento;Controllato in anagrafe quello detto dalla persona che ci stava davanti (tieni presente per per i colleghi sei un emerito sconosciuto, visto che i dati personali memorizzati nel computer, non contengono foto);Raccolta firma sul modulo interno (da spedire alla Filiale dove la persona di fronte ha il conto);Telefonato alla Filiale, chiesto se ci sono i soldi e spiegato il fatto, pregando il collega dell'altra Filiale di andare al fax a prendere la fotocopia del modello su citato e restituire il fax con il benefirma (autenticazione della firma sul modello);Ritirato il fax della Filiale dove è il conto con il benefirma;Passata la operazione alla cassa:Dati i soldi al cliente;Contabilizzata una partita viaggiante in Dare alla Filiale dove è il conto, per l'importo del prelievo (sarebbe una contabilizzaizone tra Filiale, in questo caso di addebito);Ritelefonare alla Filiale dove è il conto, avvisando che la operazione è stata fatta;La Filiale dove è il conto, sul terminale leggerà la "Partita Viaggiant" (comunque una contabile cartacea, con allegato il modulo di prelievo interno, che la Filiale pagante provvederà a spedire la sera alla altra Filiale) e deciderà se aspettare il cartaceo o provvedere subito alla contailizzazione della operazione, dipende dalla serietà del cliente.Mo' abbiamo finito. Secondo te è normale questa prassi lunga?Mi pare di no, per cui si valuta volta per volta la situazione, certo non è che stavi alla fine del mondo lontana dalla tua Filiale.Per il futuro, procurati un bancomat ed un carnet, così da by-passare queste situazioni |
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12/08/2011, ore 16:23
Avresti dovuto chiamare i carabinieri...xkè loro hanno il dovere di identificarti tramite il documento e codice fiìscale ed è facile fare accertare che il conto è intestato a te anche se la tua firma è depositata in un'altra filiale..è come se puoi usare il bancomat solo nello sportello automatico della tua filiale (follia).. anzi nel caso di prelievo allo sportello è accertabile che colui che preleva sia leggittimato a farlo (titolare), mentre con il bancomat non è affatto certo eppure si può prelevare ovunque..Cmq a volte capita sono regole folli di piccoli direttori che si sentono nel loro piccolo regno bisogna fargli sbattere il muso contro la logica e il buon senso... |
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12/08/2011, ore 16:26
Lascia perdere il Nonno ..è in preda a deliri di deformazione professionale....io consiglio un centro diurno o una casa albergo per anziani con annesso campo di bocce... |
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12/08/2011, ore 16:29
ciao, scusami ma tu parli dall'altra parte della barricata, è una prassi tacita che non appare come regola in nessun contratto di c/c ed è un esclusivo discorso burocratico bancario per evitare tutti questi passaggi che tu mi hai elencato. qualche mese fa mi è capitato d'essere fuori x lavoro e di avere urgenza di contante e mi sono recata presso uno sportello della bnl in altra città, fuori regione. secondo te dando i miei dati bancari è necessario contattare telefonicamente la banca x sapere se ci sono i fondi ???? non scherziamo, attualmente con un semplice click si possono sapere vita morte e miracoli di ciascun utente e pertanto ribadisco che se nel mio contratto di c/c non appare la voce che non posso prelevare contante in sportelli di altre filiali della mia banca io pretendo invece di farlo perchè me ne frego delle regole burocratiche interne della banca.E' un abuso. |
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12/08/2011, ore 16:32
Nella precedente citavo il nonno.per il resto sono d'accordo con te e infatti penso che farò una denuncia a carabinieri. |
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