Il prelievo lo puoi fare tranquillamente. La attuale normativa sull'uso del contante vieta di passare denaro tra privati (insomma tra soggetti NON intermediari abiliatati), per un importo superiore ad euro 999,99. Per il resto vedi tu cosa vuoi fare, basta conoscere la normativa (ora la conosci, anche se la dovevi conoscere già da prima, "la legge non ammette ignoranza" come di solito si dice) e le sanzioni cui vaii incontro se ti scoprono e ti regoli (in sostanza tuo padre andando a versare in banca può dichiarare al cassiere che i 4500 euro contanti li ha da te ricevuti, per cui è costretto a fare la segnalazione dopo che ha firmato la dichiarazione). Ultima cosa, la regola prescinde dalle ragioni che hanno prodotto il passaggio contanti (in questo caso l'estinzione di un debito) o dalla parentela, tutto da fare tramite intermediario abilitato (bonifico, assegno di conto corrente, assegno circolare).

In realtà alla domanda del cassiere "da dove vengono i soldi" è consentito rispondere "sono cazzi miei".

Poi il cassiere potrà segnalare quel che cavolo vuole a chi meglio crede ...

Ciao Lobo, vai in banca preleva e paga il debito a tuo padre, naturalmente con l'accortezza di far versare da tuo padre, un po alla volta, un tot della somma che gli hai dato . Stai comunque attento che anche il prelievo che fai viene segnalato all'ADE e potrebbero chiedertene conto.

riassumento in poche parole:

il prelievo puoi farlo, e la banca deve darti i soldi.

tu non puoi pagare tuo padre in contanti, ma dovresti utilizzare assegno non trasferibile, bonifico, ecc.

1) chi ha detto che suo padre li vada a versare in banca?

2) che problema c'è se il sistema bancario vede che tu hai fatto un grosso pagamento, che tuo padre te lo aveva anticipato e che tu gli hai rimborsato l'importo in contanti?

3) potrebbe anche ricorrere la casistica in cui paghi tuo padre con assegno, salvo difficoltà di altro genere...

insomma mi sembra tutto un falso problema....