La banca di roma nel ottobre 2007 mi ha chiuso d'ufficio il conto corrente perche erano 3 anni che era inutilizzato.Gennaio 2008 mi reco nella filiale e mi sento dire che il conto e chiuso.mi reco nella sede centrale e stessa risposta conto chiuso e tutto a posto nulla da dare nulla da ricevere.2009 mi reco nella filiale stessa cosa. guardando le testimonianze di questo forum mi sono preoccupato.lunedi il direttore mi dice la stessa cosa poi mi dice che il conto era stato aperto da un'altra parte .mi reco alla filiale e mi dicono che il conto e stato chiuso con un rosso di 1600 euro .vado dal direttore della filiale dove avevo aperto il conto e gli indico il debito. Lui oggi mi telefona che a loro non risulta piu niente come mi devo comportare mando una lettera dall'avvocato ho verso la cifra dal notaio e metto in mora la banca?non ho mai ricevuto la lettera di chiusura ed non ho un pezzo di carta che mi possa far rivalere in caso di qualche azione recupero.ho solo 2 testimoni e il direttore nuovo della banca e che 3 anni che gli dico le stesse cose.La scorsa settimana ho anche fatto un finanziamento che mi e stato concesso.quindi non risulto neanche iscrtitto nella lista dei cattivi pagatori.Il finanziamento me la concesso un'altra banca.
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14/09/2011, ore 13:28
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14/09/2011, ore 16:03
Ma se non riceve una richiesta scritta dalla banca...perchè si preoccupa tanto...l'avranno archiviata come credito inesigibile...in quegli anni 2007..le banche facevano soldi a palate, insomma se lo potevano permettere.Oggi magari..no. Quindi si stà fasciando la testa..senza neanche essersela rotta...per precauzione? :-)))) |
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