Prima di scrivere,leggiti il contratto.

Il contratto è chiaro, vengono indicate come spese di installazione 50,00 euro e canone mensile 5,00. Ma il problema non è solo il fatto che ho pagato 225,00 euro di spese di installazione anzichè 50,00 come previsto da contratto ma il fatto che il canone sia salito a euro 60,00 anzichè 5,00 con una semplice comunicazione scritta arrivata 3 mesi dopo aver effettuato le variazioni contrattuali. Patos grazie x avermi risposto ma tu hai avuto esperienza in merito? A chi devo rivolgermi considerato che neppure l'ufficio reclami mi risponde?

il consiglio che ti posso dare, se hai letto e firmato il contratto rivolgiti a un avvocato, e vedrai come cambia il vento per la banca, i contratti non si possono modificare a piacere, perchè questo vuol dire andare contro legge e secondo un mio dire è punibile per legge.

se nel contratto c'e scritto tale, loro devono seguire quei prezzi altrimenti tragrediscono il regolamento.

prenditi un avvocato e intentagli causa e fagli pagare pure le spese

grazie libertador, credo che sia l' unica strada da seguire ma il mio dubbio nasce dal fatto che loro, comunque, possano difendersi con la comunicazione scritta che mi hanno mandato qualche guiorno fa, la quale indica le nuove condizioni contrattuali retroattive dal 1 gennaio 2012. Addirittura leggendo tutte le spese che applicheranno, ho visto che ci saranno batoste anche sulle spese di chiusura e disattivazione del servizio pos. La mia rabbia nasce dal fatto che tutto questo è scattato da parte loro come una forma di punizione nei miei confronti perchè ho scritto all'ufficio reclami. Ho il timore che ci rimetto anche le spese dell'avvocato...ma di sicuro non mi arrendo.