salve, vorrei delle info su come funziona il protesto degli assegni , ho letto qualcosa in merito ma non mi e' molto chiaro. ho capito he se un assegno viene presentato all'incasso e non c' e' disponibilita' ho 60 giorni per pagare e evitare l'iscrizione al cai, quello che nn mi e' chiaro e' se riesco a pagare entro questo termine non rischio niente oppure si e se si che cosa. Grazie per le risposte
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11/04/2012, ore 21:29
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12/04/2012, ore 08:43
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12/04/2012, ore 22:45
buonasera, non ho chiesto nulla in banca perche' ho come l'impressione che vogliano sempre impaurire piu' del necessario, spesso fanno un vero e proprio terrorismo, ho cercato solo qualcosa su internet ma come ho gia non ci ho capito un granche'...... |
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13/04/2012, ore 11:23
Ragazzi, mi raccomando la relazione in banca è una cosa importante. Veniamo alla questione. Il protesto di un assegno è cosa diversa dalla iscrizione in CAI, Sono due cose diversissime, da non confondere assolutamente. Un assegno arriva non trova fondi, i fondi manco dopo si fanno? Viene protestato. Un pubblico ufficiale rende pubblica la notizia con la elevazione di questo atto. Questo atto pubblico viene pubblicato dalla Camera di Commercio di competenza e rimane bollo li' per 5 anni a disposizione di tutti color che voglio controllare, leggere etc. etc. Ho raccontato questo in due parole senza approfondire, ma la sostanza è questa. Veniamo al C.A.I. In Centrale di Allarme Interbancaria sezione "Capri" ci finiscono tutti coloro che a qualunque titolo non pagano i propri assegni emessi. Qiando parlo di assegni NON ONORATI, mi riferisco agli assegni protestati per mancanza fondi, agli assegni restituiti richiamati, agli assegni restituiti fuori termine in banca ma nei termini in stanza di compensazione. Chiara la differenza? Una volta finiti in CAI ci si resta per sei mesi, periodo nel quale nessun assegno può più essere emesso. La segnalazione è PUBBLICA, tutti ne vengono a conboscenza e blocca, tra l'altro, in maniera AUTOMATICA tutta la operatività in assegni in tutte la banche italiane, e sottolineo AUTOMATICO. Questa "punizione" si applica per ogni assegno, Quindi ogni altro assegno non onorato vale una nuova iscrizione dalla quale decorrono i sei mesi. Come si fa a non farsi iscrivere in CAI? Basta pagare entro 60 gg i titoli non onorati (attenzione non parlo di "come non farsi portestare"), cos' come è ben scritto nella lettera che la banca ha obbligo di inviare, attenzione ha solo l'obbligo di inviare tale comunicazione NON HA OBBLIGO ad accertarsi che tale lettera venga consegnata e letta (insomma basta fare la r.r.r. inviarla e l'obbligo finisce). Il titolo o si paga al bneficiario l'assegno e da questi si fa rilasciare una "liberatoria" emesse e dai contenuti come da norma o si può costituire presso l propria banca un deposito cauzionale, nei termini di legge. Fatto ciò non si viene iscritti in CAI. Allora cosa puà succedere, praticamente? Che per un assegno protestato, non si viene iscritti in CAI perchè pagato netro 60 gg, ma il protesto rimani lì per 5 anni. Che per un assegno non protestato e quindi non visibile dalla cittadinanza, ci si trovi iscritto in CAI perchè non pagato. Chiaro tutto l'ambaradan? |
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16/04/2012, ore 21:02
si ragazzi e' vero ma lo dico per esperienza personale dipende dalle banche ci sono alcuni istituti che passati i giorni oer l'incasso se non ci sono i fondi mandano l'assegno dal notaio e questi procede nei termini al protesto,altri istituti che senza mandare dal notaio fanno decorrere i soliti 60gg terminati i quali se l'assegno non viene richiamato in precedenza dalla persona che deve incassare parte la segnalazione al cai.attenzione pero che a me e' successo che nonostante l'assegno sia stato pagato entro i termini il fornitore ha impiegato un giorno in piu' per fare la liberatoria e la banca nonostante avesse visto tutti i pagamenti effettuati la segnalazione e' partita e adesso sto impazzendo per toglierla prima dei sei mesi.
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17/04/2012, ore 19:09
Ciao Bancarinonno e ciao Kasya vi ringrazio per le risposte ma una cosa pero' non mi e' ancora chiara, cioe' se pago ento i 60 giorni diciamo entro 20 giorni cosa mi succede in concreto posso continuare a fare gli assegni o mi bloccano per 6 mesi? Grazie attendo vostre notizie. |
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