sono correntista banca sella da oltre 13 anni e come autonomo il mio c/c ha visto periodi con grossi movimenti ed altri meno, in questi giorni la banca mi chiesto di fornire informazioni circa le entrate, attraverso assegni bancari e circolari (tra cui uno di Banca d'Italia per rimborso tasse), e le uscite, attraverso bonifico bancario verso un'altra banca italiana, dal 1 gennaio ad oggi. Non ho nulla da nascondere, ma mi sento infastidito da tale richiesta ingiustificata.
Secondo voi è una richiesta lecita? anche in considerazione del fatto che mi vengono chieste informazioni solo su movimenti perfettamente tracciabili. e quale potrebbe essere l'interesse da parte della banca di ottenere tali informazioni?
Qualora rifiutassi di fornirle potrebbero esserci delle conseguenze?
Grazie anticipatamente della risposta.
Gabriele Serbanescu