Non ho un conto corrente e non voglio averlo.Ho ricevuto un assegno da una nota compagnia di assicurazione per rimborso sinistro auto di circa 8.000 euro.Ho presentato l'assegno, a me intestato con clausola NON TRASFERIBILE alla Filiale di Banca Intesa San Paolo dove è stato emesso per ottenere in pagamento in contanti ma la banca si rifiuta di pagarmelo.Ho presentato carta di identità, patente e passaporto ma mi hanno detto che se non apro un conto non me lo pagano.Per la cronaca: la compagnia di assicurazione non ha altre forme di rimborso e quindi ho in mano un bel pezzo di carta che di fatto non mi vale nulla! Cosa posso fare? Grazie per l'aiuto.
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08/01/2008, ore 11:44
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08/01/2008, ore 12:09
Si prospettano varie soluzioni (senza litigare con la banca).1) Apri un libretto a risparmio, versi, prelevi e chiudi (se scegli la banca giusta o le poste non dovrebbe costare nulla o quasi).2) Fai una ricaricaricabile e usi il circolare per ricaricare (se la banca lo consente), prelevi in varie riprese e ti dimentichi di averla.3) Raccomandata alla compagnia dichiarando che vuoi il pagamento in contanti in quanto non hai conto (sarà dura con le nuove leggi)4) Speri nell'aito e nei consigli di NIK.Il mio consiglio è di optare per il punto 1). però senza chiudere che un libretto con poco saldo può sempre servire (metti che ti tronino nuovamente!). |
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08/01/2008, ore 13:10
Ottimo consiglio. Un conto posta sarebbe la migliore soluzione. |
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08/01/2008, ore 13:41
non ci sono alternative per praticità e costo, anche se il mio suggerimento resta quello di aprire un c/c, che pur avendo un costo (che può anche essere ridotto in funzione/proporzione al relativo utilizzo) presenta anch'esso, nel tempo e in prospettiva futura, molti vantaggi/benefici. |
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08/01/2008, ore 16:07
Stai lontano dai C/C.Se un libretto di risparmio viene lasciato inattivo, al massimo non frutta nulla ma il capitale rimane, in ogni caso non può andare sotto zero.Non così può dirsi dei C/C che lasciati a se stessi possono andare in rosso per cifre assurde!!!NICK, non dare consigli che possono inguaiare! |
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08/01/2008, ore 16:54
ho detto per prima cosa che non esistono alternative al libretto di deposito in termini di costi, e che il costo del conto corrente si riduce con l'uso che ne fai.per di più stanno uscendo "conti di deposito" a costo zero, ovvero per i quali non si paga neppure l'esoso balzello dell'imposta di bollo voluta da Amato nel 1992 e che ci allieta da 15 anni....se poi non vuoi leggere che io stesso dico di metterci cautela, fai pure. io so che senza c/c ad oggi sarei rovinato. o quasi. |
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