Ho chiamato alle ore 12 51 il call center di moneta s.p.a( dopo averci messo 40 minuti a rintracciare il loro preziosissimo numro) essendo fidejussiore di un debitore principale che si è reso irreperibile( ultima novità, telefono cellulare rigorosamente spento).Dopo 3 minuti di attesa risponde una cinguettante signorina che mi dice di attendere.E cade la linea.Richiamo alle ore 12 54 e dopo i soliti minuti di attesa mi risponde un uomo e dopo aver spiegato la mia situazione in breve, misteriosamente la linea cade.L'avevo anche pregato di non sbattermi il telefono in faccia.Ah, era successo anche due mesi fa, stessa identica storia.Ora, l'unico diritto che spetta a me fidejussore è quello di sapere l'esposizione della persone a cui ho garantito il prestito, possibile che questi tizi si prendano la libertà di trattarmi come l'ultimo degli imbecilli?I call center chiudevano alle 13.00, però si vede che avevano voglia di andare a fare la pausa pranzo prima...in 10 minuti avevano tutti il tempo, di dirmi quello che volevo sapere.Ci sono gli estremi per andare a protestare ad una associazione dei consumatori??????Io conosco i miei diritti e voglio goderne, anche perchè il contratto di fidejussione è uno dei contratti più sfavorevoli al mondo, in caso di insolvenza del debitore principale.
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25/01/2010, ore 13:22
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