Buongiorno,
Vi scrivo per avere delle delucidazioni in materia di assegni.
Sono l'amministratore di una srl. Ho firmato un assegno dato al fornitore in data 10/04 e il mio fornitore l'ha presentato in banca penso tra venerdì 20 e lunedì 23. Ad ogni modo, la mia banca mi ha avvisato che l'assegno è arrivato martedì 24/04 ma non ho la possibilità di coprirlo nè tantomeno il fornitore ha la volontà di richiamarlo. L'assegno è ancora protestabile o è fuori tempo massimo?
Non vorrei essere pesante nel farvi troppe domande ma, vi ringrazio in anticipo se potessi avere altre risposte alle seguenti domande, che partono tutte dall'ipotesi che l'assegno vada in protesto:
1. Le banche mi chiederanno la chiusura dei mie c/c? (avviso in anticipo che non ho affidamenti).
2. Gli assegni postdatati che ho dato ai miei fornitori, possono essere versati dai miei fornitori al maturare delle scadenze ed essere regolarmente pagati in caso di presenza di provviste, o succede come nel caso dell'iscrizione CAI che le banche e le Poste hanno il divieto di pagare gli assegni emessi dopo il protesto, anche se dotati di provvista?
3. Il protesto è della SRL e non di chi firma, in quanto la srl è una forma giuridica, ma io come amministratore che conseguenze posso avere? E' vero, come ho letto in giro, che sarò iscritto in un registro e le banche vedranno per un tot di anni che sono stato amministratore di una ditta protestata e, pertanto, avrò problemi in futuro a chiedere prestiti, mutui e affidamenti personali?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che avrò.