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Salve a tutti.. Sperando di trovare aiuto e consigli vi racconto in breve la situazione in cui ci troviamo.

Nel 2010 mio marito ha fatto da garante a suo fratello per un prestito personale,e poco tempo dopo,per diversi motivi,i loro rapporti si sono totalmente interrotti.

Il mese scorso,iniziamo ad informarci per un mutuo,e alle domande di rito da parte della banca,ci torna in mente quella firma..Ci viene consigliato,vista la situazione,di informarci subito presso la finanziaria,se il prestito viene regolarmente pagato,dato che in caso contrario,la richiesta di mutuo non sarebbe mai stata accettata.

Dopo mille chiamate alla finanziaria,scopriamo che il prestito è senza pagare da ormai quasi un anno,che la pratica è passata ad una recupero crediti umbra, e che il titolare del prestito si è reso irreperibile. Vista la situazione critica,cerchiamo di contattare il titolare del prestito (fratello) che nonostante la ns proposta/regalo di diverse centinaia di euro per tentare di risanare parte della situazione,nega ogni collaborazione, e ci diffida dal chiamarlo perchè a detta sua,con quella chiamata, stavamo "molestando" lui e sua famiglia. (Preciso che lui non paga intenzionalmente nonostante abbia reddito)

Decidiamo di proporre alla R.C un saldo a stralcio per 2500 eu contro i 6000 che richiedono. Dopo molte settimane dalla ns proposta,siamo stati ricontattati per una richiesta di documenti che "comprovino la ns situazione economica" in quanto, la finanziaria,pare non accetti un saldo a stralcio scontato, da parte di una persona che non ha problemi economici.Ovviamente non abbiamo dato nulla,ribattendo sul fatto che non possiamo pagare più di quella cifra che gia è troppo per noi,a prescindere dalla busta paga.

La situazione del mutuo,sebbene in tempi diversi,è andata avanti,e oltre ad aver avuto un primo parziale esito positivo ci ha "fatto scoprire" che in CRIF non risulta alcuna traccia di questa garanzia.

I signori della R.C,che peraltro sono abbastanza educati e gentili,ci hanno detto che ci richiameranno a giorni per fare il punto della situazione.

Cosa possiamo fare?? Non sappiamo davvero come muoverci. Ed è fuori discussione la possibilità di pagare più di quello per cui ci siamo resi disponibili. Ci hanno gia detto che diversamente la finanziaria procederà contro di noi legalmente,e che poco importa se l'intestatario del prestito ha una busta paga,visto che comunque cercano prima il garante che economicamente,non avendo debiti, per loro è di conseguenza benestante.

Un sentito ringraziamento a chi potrà aiutarci.

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Ciò che a noi più che altro interessava sapere/capire,era se esiste o meno un margine di trattativa.. E capire se è vero che loro possono negare un saldo a stralcio perchè noi non abbiamo altri debiti.

E' l'unica parte che conta, il resto è contorno. Le due risposte sono comunque sì. Il margine di trattativa esiste, ma logicamente la trattativa è più dura per chi non è "un morto di fame", senza offesa per nessuno.



La firma me la sono cancellata da solo!

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