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Da qualche settimana ho un problema con una banca che per il momento mi riservo di rivelare il nome,

Svolti tutti gli atti dal notaio in seguito ad un testamento viene lasciato in eredità al solo sottoscritto un conto corrente e conto titoli presso un istituto bancario.

Ad altri tre persone viene lasciato in eredità un altro conto presso una banca diversa. Nel mio caso la banca mi stà negando accesso ai fondi nonostante quanto riportato nel testamento e atto notorio. I funzionari della banca mi negano inoltre accesso diretto all'ufficio legale e non rispondono ai miei fax. La banca sostiene che io debba presentarmi con tutti i legati oppure ricevere da loro una procura per accedere al conto. Ho contattato il notaio che ha formulato l'atto il quale sostiene che la banca non può agire in questo modo e dovrebbe rilasciare i soldi. Non sapendo se tutto questo sia legale vorrei sapere se vi possono esssere estremi per una causa oppure quali sono le alternative oltre ad organizzarmi con procure notarili.

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Ciao, scusa la domanda, hai fatto successione di morte?. E' quello il documento che attesta la tua parte.

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abbiamo pubblicato il testamento e fatto successione di morte, il notaio mi ha consegnato il faldone da depositare presso la banca e la banca sostiene di rifarsi solo all'atto di notorietà. In seguito a ripetute richieste di avere per iscritto le loro motivazioni mi sono presentato in banca richiedendo tale documentazione o in alternativa avrei chiamamato il comando provinciale della Guardia di finanza per redigere un verbale a tale proposito. NElla stessa giornata ho ricevuto le motivazioni che riporto sotto:
dicendo che riguardo i cespiti bancari a mio favore "deve necessariamentw coinvolgere tutti gli eredi risultanti dall'atto di notorietà presentato" sostenedndo che " il de cuius ha istituito dei legati a favore Suo e di altre determinate persone ma si evince, altresi, la Sua qualifica di erede unitamente a tali altre persone".
Vorrei precisare che gli altri tre eredi hanno un conto presso una banca diversa e a loro non è stata richiesta la mia presenza!!!

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Presso la Agenzia delle Entrate si presenta la dichiarazione di successione, compilando i modelli ad hoc. Poi si pagano le imposte dovute per la sucessione e poi si vanno a prendere i beni mobili o immobili. Allora è stata fatta una unica dichiarazione di successione o ogni erede TESTAMENTARIO ne ha fatta una propria? Nella dichiarazione è ben elencato il conto corrente, la banca, il saldo, i titoli che vanno all'erede testamentario? Se tutto è "si" bisogna assolutamente pubblicare il nome della banca.

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Garzie Bancario nonno faro' il nome della banca senza problemi dopo che avrò avuto la certezza di aver subito un soppruso o provato che abbiano agito illegalmente.

I fatti ripeto sono questi : esisteva un testamento olografo l'abbiamo portato da un notaio e l'ha trascritto e pubblicato. Successivamente abbiamo fatto l'atto di notorietà con due testimoni e automaticamente hanno avvisato l'agenzia delle entrate e in queste settimane abbiamo ricevuto la lettera per pagare le tasse di successione. Non sono un esperto ma penso che la dichiarazione di successione sia unica e include dettagliatamente quanto ereditato (documentazione fornita dalle banche) e nello specifico al sottoscritto un conto corrente e conto titoli presso la fililale di un istituto primario nazionale con azionisti internazionali. Gli altri 3 eredi un conto corrente e titoli e conto titoli presso una banca diversa. La mia banca sostiene che:

"ai fini della devoluzione dei cespiti bancari del compianto deve necessariamente coinvolgere tutti gli eredi risultanti dall'atto di notorietà presentato" sostenendo che " nell'atto di notorietà ci individua che il de cuius ha istituito dei legati a favore Suo e di altre determinate persone ma si evince, altresi, la Sua qualifica di erede unitamente a tali altre persone".

Durante le varie fasi presso lo studio notarile il notaio ha sempre sostenuto che mi sarei dovuto recare pressa l' istituto da solo mentre glia ltri tre eredi erano obbligati a presentarsi insieme presso l'altro istituto. Altra cosa che trovo sconcertante la banca non ha un numero telefonico dell'ufficio legale per il pubblico o cosi' mi è stato riportat più volte verbalmente. Il personale per loro stessa ammissione non si ritiene idoneo aspiegare le motivazioni di certe scelte ma non possono passare il numero di telefono anche quando l'ho sollecitato per conto di un avvocato.

In questo momento mi trovo in una posizione in cui mi forzano a presentarmi con tutti gli eredi o con una loro procura io voglio solo chiedere a questo forum se questo è legale oppure no. Grazie

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Ma la dichiarazione di successione stilata dalla A.E. la hai portato in banca?

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