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BUONA SERA A CHI LEGGE,è la prima volta che mi accingo a chiedere aiuto in una situazione ASSURDA che adesso vi descrivo. :siamo quattro fratelli , a marzo 2008 muore mia sorella non sposata , sola,--------per cui l'eredita' va a noi tre fratelli, che purtroppo siamo come l'acqua santa è il diavolo., ovvero i due restanti sono coalizzati contro di me.(ancora non so perche')questa eredita' è composta da un cc bancario ,altri titoli bancari e una casa.E' stata presentata tutta la documentazione inerente la successione , per cui la banca ha svincolato tutti i titoli, facendoli affluire su un c/c nuovo aperto di loro iniziativa ,intestato a tutti e tre, con prelevamento a firma congiunta.recandomi in banca per svincolare semplicemente la mia quota parte mi è stato risposto che lo svincolo può avvenire solamente in presenza di tutti e tre, altrimenti non si potranno svincolare mai .-faccio presente che la mia situazione economica non è splendida a differenza della loro che è molto rigogliosa.appunto per questo , semplicemente per farmi uno scorno non vengono in banca a svincolare il tutto.a questo punto vi chiedo posso far valere i miei diritti di coerede facendo riferimento a qualche articolo di legge, oppure debbo rivolgermi a qualche avvocato il quale si pappera' quasi tutta la cifra.io spero che qualcuno possa rispondermi al più presto , perche' credetemi non ne posso piu'cordialmente VI SALUTO

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pero' visto che siete in tanti , per favore rispondetemi.grazie

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Ma tu hai firmato per accettare l'apertura del conto?E' ovvio che essendo il conto a firma congiunta la banca non ti consente di prendere la tua parte, ma se l'apertura del conto è stata fatta senza il tuo consenso, potrai tirare in ballo anche la banca e chiedere eventualmente un risarcimento.Per il resto temo che ti dovrai rivolgere ad un legale, per ottenere giudizialmente quanto ti spetta.

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Buona sera,la situazione da Lei descritta è normale, nel caso di 2 fratelli sarebbe lo stesso, le ricordo che l'eredita' può non essere accettata, accettata con beneficio di inventario,cosa costosa e lunga, oppure è meglio ACCORDARSI tra fratelli, la dichiarazione di successione sarebbe meglio farla dinanzi ad un notaio il quale si occuperà di tutte le formalità,la banca aspetta che voi coeredi decidiate, tale decisione su come ripartire il patrimonio del de cuius si rifà alla normativa che trova sul codice civile,in ogni caso lei non dice se c'è un testamento che attribuisce legati,o immobili o beni mobili tra fratelli,le consiglio di rivolgersi ad un notaio altrimenti per risparmiare andrà incontro a disavventure con l'agenzia delle entrate, si ricordi la tassa asporto rifiuti, l'ici le utenze telefoniche.....ma importanti sono:ICI e tasa dei rifiuti,il calcolo va fatto contattando un commercialista o dal notaio,ci sono delle SCADENZE ben precise alle quali gli eredi sono tenuti,altrimenti sono chiameti in SOLIDO;insomma sono cose complicate ed occorre un notaio,se i fratelli non sono d'accordo sul notaio Lei faccia come se fossero estranei,cioè si rechi da un notaio il quale convocherà con raccomandata i fratelli,dinanzi al notaioverranno fatti tutti gli atti;prima tuteli se stesso e poi pensi che la legge prevede questi casi,controlli attentamente i suoi documenti,dia retta solo a quello che dice il notaio e la cosa si risolverà magari con screzi tra fratellima penso che lei voglia evitare multe futurequindi ascolti chi ha studiato e lo fa di professione.Saluti.

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non c'e' nessu testamento, è la successione è stata gia' pagata da tutti e tre.grAZIE ANCORA PER LE RISPOSTE CHE MI DARETE

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Se non c'è alcun testamento, la successione si è aperta e avete pagato le relative imposte mi sembra che il conto corrente con FIRME congiunte richieda la firma di tutti gli eredi, ma com'è possibile che gli altri non vogliano ? Comunque la dichiarazione di successione presenta i nominativi degli eredi e le QUOTE di ciascuno,provi con quella a pretendere lo svincolo della sua parte in banca altrimenti si rivolga al notaio.

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