Buongiorno,
immagino si tratti di un argomento ampiamente trattato, mi scuso se sto per fare una domanda banale, ma non ho ancora capito in che casistica rientro.
Risiedo in un appartamento che ho in affitto tramite regolare contratto di locazione registrato. Il contratto è co-intestato con altre due persone cui cui non ci sono vincoli di parentela o affettivi: si tratta di studenti universitari fuori sede, solo domiciliati nell'appartamento a differenza mia che ho la residenza.
Non sono abbonata Rai, ma credo che riceverò presto richieste di abbonamento (dei 3 dottorandi che abitavano la casa prima di noi, la persona con la residenza nell'appartamento in affitto riceveva le famose letterine): non possiedo ne' tv ne' radio, però possiedo un netbook collegato alla rete, per uso privato, e anche i miei coinquilini hanno un computer a testa, per motivi di studio.
Mi chiedevo se questi pc rientrano nell'ambito di applicazione del canone oppure no. Ho letto diversi articoli in merito alle polemiche di inizio 2012 sul canone Rai per pc e tablet, ma era riferito a situazioni di lavoratori autonomi/professionisti e non di privati.
Inoltre mi chiedevo come comportarsi nel caso uno dei miei coinquilini decidesse di portare una tv da casa sua, perchè uno dei due a ha un televisore inutilizzato a casa e avevamo parlato di questa eventualità senza però pensare alla storia canone Rai. In questo caso dovremmo fare un "abbonamento" nuovo? Oppure rientrerebbe nel canone della famiglia del co-inquilino?