Salve a tutti,mi ripresento a voi con un ennesimo dilemma:presso il condominio in cui abito da 13 ani ormai e che non vedo l'ora di abbandonare per ovvi motivi...si sono costruiti su parti comuni al piano terra dei piccoli appartamentini, già assegnati a ciascuno di noi condomini e che dovrebbero essere in procinto di essere accatastati come vuole la legge.Il problema sorge ora che alcuni di noi vorrebbero vendere questi appartamentini a terze persone ma alcuni condomini si oppongono minacciando di non permettere l'accatastamento degli stessi poichè essendo un condominio l'accatastamento deve essere fatto necessariamente insieme a tutti i condomini.Vorrei da voi una risposta in merito, e precisamente se è vero che un condomino può opporsi a qualcosa che per legge deve essere fatto e cioè l'accatastamento di un immobile??? Cosa posso fare io per tutelarmi da questa eventualità??E poi può opporsi un solo condomino a che si venda un bene privato???Vi prego di rispondermi con esattezza alle tre domande e vi ringrazio sempre per la comprensione e gentilezza fin'ora dimostratami!
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19/02/2009, ore 10:39
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19/02/2009, ore 13:56
...be', sì... io mi sono attenuto a quanto l'utente sopra afferma, ovvero, testualmente:"piccoli appartamentini, già assegnati a ciascuno di noi condomini".Concordo tuttavia sul fatto che la questione è un po' vaga e andrebbe meglio circostanziata.Un saluto |
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19/02/2009, ore 14:03
...ci siamo accavallati con le risposte.No, il notaio, a seguito delle nuova normative, non può procedere senza una particella catastale assegnata (cosa che avviene contestualmente all'accatastamento) .Infine, se un (solo) condomine minaccia di non partecipare, ritengo che la decisione-delibera possa avvenire lo stesso per maggioranza....sono comunque pareri che lasciano il tempo che trovano, non avendo davanti la documentazione inerente.Credo che, come suggerito dall'utente di sopra, la persona più qualificata ad esprimere pareri in merito sia il tecnico-progettista.Un saluto |
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19/02/2009, ore 14:22
Grazie, infatti l'assegnazione e l'accatastamento avverranno contestualmente. Riguardo al parere del tecnico, lascia il tempo che trova perchè guarda caso è il cognato della persona che si sta opponendo e ogni volta che si chiede espressamente la situazione fa sempre il vago.Io comunque credo che non ci si possa opporre a qualcosa che per legge è obbligatoria come l'accatastamento di un immobile, anche perchè già dal 2007 anno in cui sono stati finiti gli appartamentini ad oggi ci troveremo a pagare more. La mia speranza è proprio questa e cioè che non si possa opporre a qualcosa obbligatoria per legge, indipendentemente che si tratti di un condominio! |
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19/02/2009, ore 14:53
Comincia a sentirsi cattivo odore....E' opportuno visionare il progetto ed i permessi, ho il forte dubbio che non esistano. |
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19/02/2009, ore 17:20
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