Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico".
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Per il pagamento di 2 cartelle per l'importo complessivo di 1.300,00 € circa è stato fatto un pignoramento presso terzi (INPS) con citazione davanti al giudice. Mi sono recato da Equitalia per informarmi su cosa fosse successo se avessi pagato l'intero importo prima della data della citazione e mi è stato risposto che tutto si sarebbe chiuso li ed io promettevo di provvedere entro 1 o 2 giorni (ho anche ritirato la stampa degli Estratti di Ruolo con la data). Due giorni dopo mi sono presentato in cassa per il pagamento promesso e mi veniva comunicato che l'importo non era più quello ma erano stati aggiunti 330 euro in quanto era stata iscritta ipoteca sulla mia abitazione, ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che era stata iscritta il giorno prima. Ho pagato tutto compresi i 330 euro in più ed il cassiere mi ha stampato un foglio per la cancellazione dell'ipoteca. Dopo 16 giorni mi è arrivata a casa, con lettera normale (data timbro postale sulla busta del giorno precedente al ricevimento), la comunicazione dell'iscrizione dell'ipoteca su immobili che porta la data del giorno prima di quando sono stato ad informarmi (sull'Estratto di Ruolo del giorno dopo non c'è traccia). Non solo, mi è stata inviata copia (che porta la data del giorno di pagamento), per conoscenza, dell'atto di rinuncia alla procedura esecutiva spedito anche al Tribunale ed all'INPS ma nonostante tutto ciò l'INPS ha trattenuto e continuato a trattenere una parte della pensione il tutto dopo effettuato il pagamento, per un importo totale al momento di quasi 400 euro. Subito dopo il pagamento ho inviato una lettera, ordinaria, di richiesta spiegazioni a Equitalia per la "doppia punizione contemporanea" ma dopo un mese abbondante non ho ricevuto risposta. Pensate ci sia qualcosa che non va? Pensate che l'INPS mi pagherà gli interessi sulle somme trattenute? Grazie.