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Buongiorno a tutti, mi sono iscritto su questo forum perchè è arrivata a moltissima gente da pagare arretrati perchè non hanno fatto la dichiarazione dei redditi. Sono sincero, ho chiesto a un sacco di persone, anche al commercialista, e non mi sono ancora chiarito le idee se i miei devono o non devono fare la dichiarazione dei redditi. Spiego la situazione:
Noi nel nucleo famigliare siamo in 4, la madre e il padre lavorano come dipendenti (la madre con un cud da 12.000 e il padre intorno ai 23.000) e nessuno dei due riceve il salario lordo ma netto. Io e mio fratello siamo studenti all'università e prendiamo ogni giorno il treno e il pullman. Da oltre 7 anni abbiamo sempre fatto l'ISEE per la riduzione delle tasse. Non abbiamo proprietà, siamo in affitto, l'unica cosa è che abbiamo 2 vecchie auto, una del 2001 e una del 1996 con piccola e media cilindrata.
Ho guardato in rete e ho visto che sono esonerati solo quelli con un reddito inferiore a 8.000, quindi noi dovevamo fare il 730 vero? Ci dobbiamo aspettare delle belle multe salate da pagare?

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Sul sito dell'Agenzia delle Entrate c'è una utilissima funzione per fare le domande e ricevere una risposta in tempi brevi (attenzione, ripeto si tratta solo di domande e risposte, non di interpello che è una altra cosa e la risposta è vincolante). Facilissimo da usare e con risposte precise.

Vediamo se la mia risposta risulta efficace.

La dichiarazione dei redditi (730 o Unico è assolutamente uguale, perchè un dipendente può scegliere a sua "libera scelta" se fare il 730 o l'Unico, salvo rarissimi casi) si deve fare in presenza di certe condizioni, vediamo le principali condizioni:

Se il contribuente ha ricevuto più di un CUD (da diversi sostituti di imposta-insomma da diversi datori di lavoro) nell'anno fiscale;

Se il contribuente ha il CUD e altri redditi (esempio, redditi da immobili-per la casa principale ci sono dei limiti-, terreni, i più comuni);

Se il contribuente NON si trova in nessuna delle due condizioni precedenti, ma deve portare in detrazione delle spese (spese mediche, assicurazioni, inrteressi passivi, etc.etc), per il ricalcolo dell'Irpef pagata ed avere i soldi indietro.

Nel caso da Lei prospettato (se ha scritto bene) NON esiste nessun oblbigo. La meraviglia rimane del perchè i genitori non facciano il 730, visto che pagano l'irpef e le spese dell'istruzione si possono detrarre in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi (come le spese mediche, che senz'altro avete in famiglia), allora perchè non fare il 730?-salvo che mamma e papà siano incapienti, ciè non pagano già Irpef perchè le detrazioni per carichi di famiglia e lavoro deduzioni sono superiori all''irpef lorda, per cui detrarre le spese non ha senso-

sotto il link dell'AdE

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/DichiarazioniRedditiPF/730+2014/Modello+730+2014/

Un ultima cosa. Tutti gli italiani che sono sotto contratto di lavoro dipendente ricevono lo stipendio netto, non solo mamma e papà. Mai sentito parlare di "cuneo fiscale?"



Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI

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Ribelliamoci si è intromesso con la sua polemica inconcludente, e io non solo condivido appieno le perpelssità di Dante, ma auspico che i genitori del forumista scrivente, ancor più che provare a fare in proprio calcoli non semplicissimi, portino le carte a un CAF o ad Adusbef per verificare la loro posizione nei confronti del fisco ed accertare se non siano in condizione di portare a casa un bel credito d'imposta, da recuperare sulla prossima dichiarazione dei redditi, o sulla prima possibile. Per la serie; nel dubbio, chi è in tempo non aspetti tempo. E non lasci allo stato dei soldi che lo stato in realtà dovrebbe rendergli.



scritto da Gustavo col nick"Barrichello" per verificare che il nick funzionasse ancora e per prendere ancora un po' per il naso i disturbatori del forum

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Senti disturbatore da strapazzo, stai intervenendo ancora per niente, a sproposito! Io nell'altro intervento (poi cancellato) ho detto appunto che Dante aveva risposto perfettamente e che i tuoi interventi erano inutili, anzi dannosi e fuorvianti. Cosa che riconfermi con questo. Ha già risposto Dante, si prega l'utente di ignorare Gustavo/barrichello perchè scrive solo per passare il tempo.

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non mi permetteva di rispondere, diceva che avevo raggiunto il limite. Comunque... Mia madre essendo una babysitter ha una ha una "dichiarazione sostitutiva del modello CUD" con retribuzione lorda di 14.466 euro e di contributi INPS a carico del lavoratore trattenuti di 520€ e contributi cassa sanitaria colf a carico del lavoratore trattenuti di 20,80 euro. Quindi l'importo non è minore di 8000 euro e di sicuro non fa parte degli esonerati e l'importo a debito, per calcolarlo bisogna andare da un commercialista o CAF. E' tutta colpa mia perchè non mi sono interessato come si deve, sono stato davvero un ignorante. Sono andato anche a fare l'ISEE, ed anche i miei sono andati a chiedere assegni famigliari, un sacco di volte all'INPS, ma nessuno ha mai detto niente sul limite degli 8000 euro per la dichiarazione sostitutiva. Lo so, non bisogna dare la colpa a nessuno, dovevamo interessarci noi. Il commercialista aveva detto di fare un 730 congiunto perchè potremo detrarre affitto (5000 all'anno), assicurazioni auto ( 1600 all'anno), spese universitarie (610 all'anno). Spese mediche quasi niente. Il commercialista ha chiesto 150 euro per il lavoro. In questo modo riesce a salvare l'anno 2013 ma ci sono ancora 4 anni in cui non ha fatto la dichiarazione dei redditi con unico o 730 avendo la stessa dichiarazione sostitutiva del cud con retribuzione lorda intorno ai 12.000. Per questi anni passati non si può fare niente? Cosa dovrei chiedere al commercialista domani? che cos'è il ravvedimento operoso come diceva qualcuno su questo forum? Ci potrebbe aiutare in qualche modo per gli anni passati?

grazie a tutti

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Tutte risposte che ti può dare il commercialista o meglio ancora un Caf (generalmente a costo inferiore).

Il ravvedimento operoso è un'operazione con la quale dichiari di non aver fatto la dichiarazione nei tempi. ma che intendi sanare la tua posizione, anche qui a costi (oneri e sanzioni) ridotti. Spesso la strada della regolarità è più conveniente e semplice del sotterfugio, e, se non si è ferrati della materia, meglio farsi aiutare di persona. Se non riesci a interpretare quello che ti ha detto Dante, e non è tua colpa, inutile flagellarti o farti bastonare in testa da ribelliamoci (che potrebbe trovare più validi motivi per ribellarsi), ma farsi aiutare per esempio da un consulente Adusbef.



Salvo impossibilità conclamata, onora sempre la firma, ti servirà per "salvare la faccia": quella davanti e, forse, anche l'altra.

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