Salve a tutti, sono nuova del forum e chiedo il vostro aiuto.Qualche giorno fa ho ricevuto una comunicazione della banca che la mia richiesta di finanziamento, per acquisto macchinari nuovi per la mia azienda, era stata bocciata a causa di una iscrizione pregiudizievole da parte di equitalia. In pratica mi è stata iscritta ipoteca sui miei immobili per un debito in data xx/12/2008. Tengo a precisare che ho provveduto a chiedere ed ottenere rateazione di quanto dovevo direttamente all'ente impositore alla fine di maggio 2009.Appresa la notizia di iscrizione, sono andata a parlare direttamente con il direttore di equitalia, il quale con un'arroganza tipica dei loro modi di fare mi ha testualmente detto: "L'ipoteca c'è e lì sta, a me chi me lo dice che lei ottenuta la cancellazione non se ne va ai caraibi?"Ma - gli ho detto - non capisce che così limita la capacità della mia azienda, peggiorando e compromettendo il rapporto con le banche?"A me non interessa questo, a me interessa avere la certezza che lei paghi. E poi se si comportano così le sue banche, evidentemente non sanno fare il loro lavoro".Ma ve l'immaginate come ho dovuto contenermi per non reagire?Ora sono venuta a sapere che, in mancanza di comunicazione, l'iscrizione di ipoteca è nulla. E io la comunicazione di avvenuta iscrizione ipotecaria non l'ho mai ricevuta. Tra l'altro, documentandomi da sola, perchè ho un commercialista e un avvocato, che presto solleverò dagli incarichi, che mi dicono di stare calma e di pagare, ho appreso che, trattandosi di cartelle datate, prima di procedere all'iscrizione, dovevano intimarmi il pagamento e preavvisarmi con apposito atto di intimazione (credo, per cartelle notificate da più di un anno).Chiedo: posso chiedere la cancellazione per mancanza di comunicazione e per mancanza di atto di intimazione? Posso chiedere a equitalia un risarcimento danni? Sarebbe la più grande soddisfazione della mia vita, dopo i miei bambini. La mia azienda, per crescere e per continuare a dare lavoro ai propri dipendenti, ha bisogno di macchinari nuovi che la banca non mi ha finanziato a causa di questo sopruso.Devo fare ricorso alla CTP? Al GdP? Al Tribunale? Grazie se vorrete aiutarmi.Roby
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31/10/2009, ore 16:40
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31/10/2009, ore 17:17
La frittata ormai e fatta,dal momento che la banca e venuta a conoscenza del pignoramento,(questo per quanto riguardo la banca)Adesso rimane l'abuso del direttore... si proprio abuso dal momento che nella sua negligenza pur sapento che prima di far un pignoramento ,c'è un iter da seguire "COSA NON FATTO"come tu dici. quinti !! agisci nei suoi confronti ,nello stesso tempo fai rchiesta al G.D.P per sistemare la situazione del pignoramentoche ti sarà asccordato con certezza.dico ciò ,perche parlanto con mio figlio che e avvocato nonchè procuratore mi ha dato tali notizie |
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31/10/2009, ore 17:18
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31/10/2009, ore 17:22
Agisci nei suoi confronti che significa? deve fare causa al direttore per abuso di ufficio?Grazie comunque per la risposta |
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31/10/2009, ore 18:33
Significa intimarli per scritto di provvedere alla cancellazione entro n giorni, fatto salvo il maggior danno da quantificare a parte. |
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31/10/2009, ore 18:53
Ma devo intimare equitalia di provvedere alla cancellazione? Non devo ricorrere alla CTP? Certo che farò rivalsa per il danno, ovvio, soprattutto dopo che avrò avuto dalla banca la dichiarazione che il finanziamento è stato bocciato per quel motivo. |
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