Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68203  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 26254

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

La perdita delle detrazioni per familiare a carico non è progressiva: vi sembra giusto?sono un medico generico di Torino,volevo solo fare una piccola osservazione particolare sul fisco italiano: Non è proprio educativo che, se un figlio sempre stato fiscalmente a carico a un certo punto guadagna pochi euro in più oltre la soglia di reddito annuo per essere ancora considerato a carico, i suoi genitori perdono "in toto" tutte quante le detrazioni per figlio a carico. Spero di riuscire a farmi capire: la perdita delle detrazioni per figlio a carico in Italia oggi non è progressiva (non è graduale, cioè non è in proporzione al maggior reeddito annuale del figlio che sfora la soglia massima). Cioè: se ad esempio un figlio mantenuto attivamente dai suoi genitori guadagna 2841,51 euro (cioè un euro in più oltre i 2840,51 euro che sono il tetto massimo per rientrare ancora come "fiscalmente a carico") allora i suoi genitori in quell'anno perdono interamente tutti quanti i benefici derivanti dalle detrazioni per figlio a carico (circa 900 euro tra detrazione IRPEF e 19% di spese scolastiche). Non dovrei essere io a dirlo, perché non faccio questo di mestiere (ma come sempre devo sempre essere io a segnalare le "ingiustizie" perché altrimenti nessuno lo fa), ma non è proprio educativo che i genitori scrupolosi debbano dire ai figli di stare bene attenti a non guadagnare giusto appena pochi euro di più oltre il limite massimo per essere a carico perché c'è una finestra di reddito del familiare (dai 2840,51 euro ai 3700 euro circa) in cui il nucleo familiare complessivamente, come banale somma algebrica, ci perde in modo secco e netto. La legge fiscale dovrebbe essere scritta in modo che non ci siano "finestre di perdita" per bassi redditi (ad esempio 3000 euro all'anno del figlio è un basso reddito), cioè in modo tale che i figli siano incentivati a lavorare e guadagnare sempre di più e più che possono. Se ad esempio un figlio guadagna un euro più della soglia massima per essere a carico, allora la perdita delle detrazioni per figlio a carico dovrebbe ammontare a solo un euro, se la legge fiscale fosse veramente "giusta"!! Facciamo il classico e giusto tipico esempio del figlio iscritto a scuola mantenuto dai genitori che va a farsi la stagione giugno-agosto in colonia estiva dove pagano circa 1000 euro al mese:in questo caso il figlio avrebbe guadagnato 3000 euro in quell'anno e così i suoi genitori che lo mantengono ci perdono seccamente circa 750 euro, dato che le detrazioni complessive per figlio a carico ammontano a circa 900 euro (numero dato da: la detrazione IRPEF di all'incirca 700-800 euro più il 19% delle spese per tasse scolastiche univeristarie).Il risultato 750 euro di perdita secca deriva dalla banale e semplice sottrazione: circa 150 euro (perché quei 3000 euro annuui sono di circa 150 euro oltre il tetto massimo di 2840,51 euro) - 900 euro di detrazioni fiscali complessive che sarebbero state a beneficio dei genitori. E 750 euro per una famiglia media che fatica a quadrare i conti vi sembrano pochi? Sono quasi uno stipendio mensile!!!!!!!!!!!!!!!!! Qui c'è gente che fa la fame e fatica ad arrivare a fine mese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

A livello teorico potresti anche avere ragione, ma metti che il suddetto figlio diventi il manager della Fiat e guadagni 100 mila euro negli ultimi 2 mesi dell'anno...... dvremmo considerarlo a carico per 10 mesi? Purtroppo c'è una soglia, bassa, ma c'è e se si supera di tanto o di poco il figlio non è più a carico. Piuttosto, queste sono soglie che resistono da oltre 20 anni e che andrebbero aggiornate col passaggio all'euro e con gli incrementi dell'inflazione, cosa che non è mai stata fatta. Pensa che i ticket restaurant hanno una soglia di esenzione di 5 euro (le vecchie 10.000 lire) oggi con quella cifra non riesci a pranzare da nessuna parte

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Gentile Arale,ti ringrazio per avermi "cagato",ma con tutta la "fatica" che ho fatto per scrivere il post (dato che è tempo perso poiché tanto la legge non parlerà) e con il grande favore che ho fatto alla gente facendolo sapere chiaramente (dati che in molti non lo sanno),tumi dici solo che "a livello teorico potrei anche avere ragione"e mi dici che magari poi quel figlio (dell'esempio fatto da me) guadagnerà 10'000 euro in due mesi????????????????? ma dove vivi? in un mondo dove uno facilmente guadagna 10000 euro in due mesi?Ma non sai che c'è proprio una "finestra di reddito" (da 2841 a circa 3750 euro) nella quale, se il familiare a carico rientra, chi lo mantiene subisce una perdita secca "in toto" anziché una graduale e progressiva perdita del beneficio della detrazione in funzione del maggior reddito rispetto alla soglia di 2840 euro?????????E ti sembra educativo nei confronti dei figli che devono essere incentivati dai genitori a lavorare????????Cordiali saluti

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ma non sai che c'è proprio una "finestra di reddito" (da 2841 a circa 3750 euro) nella quale, se il familiare a carico rientra, chi lo mantiene subisce una perdita secca "in toto" anziché una graduale e progressiva perdita del beneficio della detrazione in funzione del maggior reddito rispetto alla soglia di 2840 euro?????????---hai ragione, in quella fascia la perdita delle detrazioni supera ciò che il figlio incassa, pertanto c'è un'evidente perdita.una situazione ovviamente assurda, ma succede spesso... pensa che quando fanno i bandi per il contributo prima casa (in regione lombardia 5.000 euro) chi esce di 1 euro dal reddito non può partecipare e quindi perde 4999 euro; succedeva anche con gli assegni familiari tempo fa, prima che il governo prodi introducesse una progressività più spinta del contributo (che quindi va a rendere quasi nulli questi aspetti "perversi").cosa ci si può fare oltre che evidenziare questi fatti?

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito