Casualmente facendo verifica ad Equitalia vedo che ci sono 3 cartelle dell'INPS da pagare mai pervenute (è una ditta nuova). Verifico all'INPS come mai non mi è arrivato nulla e vedo che nel computer hanno un indirizzo sbagliato, cioè la via e il nr corrispondono ma la località e il cap sono di un altro comune confinante. Come possono considerare notificate queste cartelle? Poiché mi hanno aggiunto sanzioni, interessi e spese, posso fare ricorso per un valido motivo cioè MANCATA NOTIFICA ?Siccome all'INPS figurati se ammettono l'errore!Fatemi sapere cosa posso fare. Grazie.
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17/11/2009, ore 19:43
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17/11/2009, ore 21:29
Questo indirizzo sbagliato da dove salta fuori?Le denunce di iscrizione e gli atti in camera di commercio, IVA e notaio sono con l'indirizzo corretto?Se è valida la seconda ipotesi potete SICURAMENTE fare ricorso e vincerlo. (per quanto riguarda la notifica ovvero solo come soddisfazione morale) Gli inporti e le sanzioni dovrete invece pagarli comunque, I contributi INPS sono dovuti INDIPENDENTEMENTE dal fatto di ricevere richieste o prospetti che invitano al pagamento, quindi il ricevere o meno cartelle non esime dal pagamento.Nel caso particolare poi, le cartelle sono state emesse appunto perchè non è stato pagato il giusto a giusto tempo, altrimenti non le avrebbero emesse. |
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17/11/2009, ore 21:30
PS: se doveste presentare ricorso o farle annullare per esempio in autotutela, si limiterebbero ad emetterne altre al giusto indirizzo, |
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17/11/2009, ore 21:59
..possono annullare quelle " sbagliate" ed emettere quelle " giuste" entro qualche mese..se hanno tempo e voglia.In 1 mese è possibile annullare x autotutela un imposta e dopo altri..15 giorni...1 mese dipende dall'ente ,dalla mole di lavoro,dal personale se è in ferie...emettere la cartella giusta.Per lICI io ho fatto così:20 giorni annullata la cartella..dopo altri 20 nuova: ma il comune era piccolo con pochi abitanti. |
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18/11/2009, ore 18:37
Esperienza di questi giorni: fare presente che la notifica era sbagliata e trovare un accordo con Equitalia per il pagamento, magari rateale. Tanto, a meno che non ci sia stato vizio di forma, sono comunque soldi che devi pagare o di riffa o di raffa. Poi se vuoi perdere tempo per quello esistono gli avvocati... |
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19/11/2009, ore 20:28
La cosa che non ho spiegato è che io pensavo, essendo lavoratrice dipendente di non dover pagare i contributi su qst ditta individuale come procacciatore d'affari; per qst non mi sono preoccupata di verificare nulla.Non mi avevano però informato che poiché io sono stata dipendente part time per l'INPS è compatibile. Ora oltre ad aver scoperto che anche se l'attività dipendente era prevalente a loro non frega nulla, dopotutto mi hanno registrato con un indirizzo inesistente ed io che potevo non pagare eventuali sanzioni devo pagare anche quelle per colpa di loro. Se no io mi ero già accorta prima del problema. |
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