L'unico modo di calmierare il prezzo di un bene (l'affitto è un bene come un altro) è mettere sul mercato tale bene a prezzo basso.Quindi il governo dovrebbe comprare e costruire case da affittare a prezzo equo.Tutto qui.

sorcettoroditore
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Comprensibile e giustificato lo sfogo.Esiste già una legge a favore delle famiglie disagiate,ed è un contributo che i comuni forniscono. e si chiama Contoaffitto.Solo che all'inizio, vuoi per la scarsa diffussione della notizia,o per la situazione non drammatica, i Comuni riuscivano a contribuire in taluni casi, sino al 50% della spesa annua.Adesso, non è nemmeno il caso di fare domanda, dopo un anno, non si ha nemmeno la cifra per poter coprire un mese di affitto.In città come Pisa ad esempio,città universitaria, gli affitti sono come a Roma e Milano, in quanto un appartamento se lo dividono in 4/6 ragazzi.Poi il piano di edilizia popolare privilegia gli extracomunitari, in quanto al primo posto come categoria disagiata.Il governo uscente, aveva in mente di fare qualcosa, ma tra il dire, il fare e il rimanere in piedi, si è perso tutto per strada.

Saluti Claudio
Ciao!

è incredibile, si tutelano gli extracomunitari e si lascia senzatetto gli italiani.che ingiustizia! come fa un povero italiano?

Va in affitto fuori dall'Europa, ovviamente.

sorcettoroditore
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Per mettere un freno agli affitti, in un libero mercato, occorre che il mercato sia "regolato". Nel dopoguerra esistevano le case degli Enti. Con la "cartolarizzazione" lo stato li ha alienati a favore di "intermediari immobiliari". Palazzi venduti alle Immobiliari a 800 euro/mq sono stati venduti a 4000 euro a mq (ho le prove). Lo stato non ha risanato il deficit come diceva di voler fare con la cartolarizzazione non ha favorito gli inquilini ha favorito solo le immobiliari che così hanno mantenuto i prezzi degli immmobili "gonfiati" e gli affiti sono di conseguenza "gonfiati" perchè gli acquirenti devono rifarsi dei ratei dei mutui. Le banche che dovevano garantire che il prezzo dell'immobile fosse reale perchè se "gonfiato" nel momento dell'insolvenza dell'acquirente non sarebbe rientrato del capitale versato hanno comunemente accettato i valori proposti dalle immobiliari perchè così avrebbero intascato rate più alte. Volete sapere se i prezzi sono "gonfiati" degli Immobili? Basta effettuare al stima analitica, ossia sommare i costi dei materiali e le tariffe professionali e le ore dei lavoratori che permettono la costruzione dell'immobile. Siamo all'assurdo che appartamenti di 100 mq a Roma possono avere un prezzo di 1 milione di euro, mentre costruito in un paese ad 80 km posso spendere nel costruirlo 100.000 euro. Con la differenza 900.000 euro posso per 30 anni venire Roma a lavorare con l'autista, oppure comprare un elicottero!!Nel dopoguerra un affitto era pari al 40-50% dello stipendio di un impiegato .. oggi non ne basta nemmeno uno per poterlo pagare..Tanto che importa con la cartolarizzazione (leggi Panorama di qualche mese fà) la maggior parte dei nostri governanti si è comparata casa, ma l'unico che l'ha pagata il giusto valore è stato Veltroni, che, nel 2003, per 180mq ha versato 370.000 euro. Insomma si vede che il sindaco conosceva bene i "veri" prezzi do mercato.