da povero ragioniere le metto giu qualche cifra, i commenti se li ricavi lei. comunque mi creda salvo casi isolati chi da in affitto alla fine ci rimette sempre. come immobiliare sarei in grado di costruire e dare in affitto a canoni bassissimi. mettiamo un costo di costruzione di 1.000 euro metro quadro diventano 1100 per il 10% iva indetraibile. un appartamento spartano di 70 mq costerebbe 77.000 euro. peccato che adesso tutto debba essere certificato quindi rivolgersi al tecnico, acustico e termico poi la parcella del progettista. diciamo che fra materiali a norma e tecnici arriviamo a 100.000 euro. su questo lo stato pretende che io guadagni almeno il 30%. quindi diventano 130.000. dimenticavamo l'area sulla quale costruire. la tengo da parte perche' la costruzione prima o poi vale zero il terreno no. calcoli che un terreno da costruzione o un rudere valgono sempre 1.000 euro al mq costruibile. adesso si cerchera' di darci meno per comprimere le spese ma ci deve mettere altri 70.000 euro + il 30% che lo stato pretende di profitto arriviamo a 220.000 euro dai 70.000 di pura costruzione.ad affittarla al 6% calcolando che pagate le tasse e le spese resta un 2% dobbiamo fare grosso modo 12.000 euro annui. circa 1.000 euro al mese.adesso faccia un altro calcolo.se vendo ad un privato che vuole fare un investimentocostui deve impiegare il guadagno detassato per fare l'acquisto. cioe' se si tratta di persona onesta ma ormai mi sembra che siamo tutti nella stessa categoria, evadere e' molto difficile, guadagna 100 paga di tasse contributi ed altro 70 ci vive avanza 10.con i 10 accumulati ogni anno acquista un appartamento e li ci paga gia una bella tassa di acquisto. quindi quello che io vendo a 221.000 euro gli costa tassa di registro ipoteca e iva.il proprietario affitta se gli va bene per 800 euro anno poi paga le sue belle tasse e ici e le spese di conservazione.diciamo che gli restano 350 euro puliti x 12 = 4.200 euro annui. per come costruiamo le case adesso fra 80 anni sara' da demolire. intanto il proprietario sara' deceduto e gli eredi avranno pagato le tasse, a loro volta saranno deceduti e gli eredi avranno pagato le tasse di successione. la casa sara' da demolire ed il valore rimasto sara quello dell'area da edificare.e' un circolo vizioso dove:chi acquista investe 100 e perde ogni anno qualche cosa senza accorgersene e le garantisco che facendo tutto in regola con le ultime norme di finanziaria 2007 non e' assolutamente possibile avere un profitto nemmeno minimo.chi affitta paga i costi di tutto ma non completamente.rimane chi guadagna, cioe' chi costruisce, chi progetta, e sopratutto chi ci marcia sopra con le lottizzazioni.mala tempora currunt, ma currunt da un po troppo,un saluto

hannibal
strademulte.it

Hannibal www.palombarimotociclisti.it

Ciao.A dire il vero, qualcosa di molto simile a quanto da te auspicato fu fatta in passato: si chiamava Legge sull Equo Canone e si rivelò un disastro!Quanto al resto, una più approfondita conoscenza della tematica porterebbe facilmente a contraddire quanto affermato in alcuni passaggi, smitizzando così certe leggende metropolitane.Contrariamente a quanto si sostine, infatti, in base alle nuove normative l'inquilino è ben lungi dall'essere, per usare parole testuali: "Spesso vittime silenziose di contratti irregolari, pena per la denuncia lo sfratto"; in realtà, se un contratto è irregolare, ovvero in nero, è vero esattamente il contrario in quanto è l'inquilino, a quel punto, nelle condizioni di ricattare il propretario, dacché può tranquillamente rifiutarsi di pagare la pigione e questi si trova impossibilitato ad intentare causa di sfratto, dacché la Legge inibisce tale possibilità ai contratti "irregolari".Giusta la soluzione prospettata da alcuni, circa la necessità di costruire alloggi pubblici da immettere sul mercato a prezzi calmierati: ma non prendiamola come la panacea; smitizziamola un po', anzi, dando il giusto valore anche a questa possibilità. Non dimentichiamo, infatti, che negli anni sessanta e precedenti l'Italia costruì una mole impressionante di alloggi pubblici, i quali poi si sono vieppiù rivelati ingestibili per gli Enti pubblici, tanto da creare buchi vertiginosi nelle casse statali e spingere i vari governi a disfarsene precipitosamente per contenere i danni. Oggi, a gran voce a da più parti, si auspicano di nuovo cospicui investimenti in tal senso. Bene. Posto che costruire, per i motivi già illustrati da altri utenti, è costoso e quando costruisce lo Stato costa ancora di più, posto che il fine sociale di questi interventi obbliga poi ad affittare a prezzi irrisori case che, quindi, non ripagano minimamente i costi né riescono a pareggiare le spese di gestione, considerato che a quel punto gli affitti sarebbero tenuti bassi semplicemente perché la differenza viene scaricata sulla fiscalità generale, costringendo cioè a pagare l'affitto di quelle case anche a chi non ci abita, anche chi la casa se l'è comprata e magari fa salti mortali per pagare il mutuo... alla fine di tutte queste considerazioni, visto il fallimento totale che i vari Enti di edlizia pubblica hanno avuto in passato, cosa può far pensare che la cosa possa invece funzionare in futuro?La verità è che le case in Italia ci sono: in abbondanza.L'offerta ci sarebbe, insomma, se soltanto il mercato degli affitti fosse "remunerativo e sicuro".E per renderlo tale basterebbe poco: detassare i ricavi; rendere deducibili le spese; sicuri gli sfratti.Insomma, per farla breve, finché a un proprietario verranno sottratte la maggior parte delle somme ricavate dal fisco, finché non gli sarà possibile detrarre le varie spese di gestione dell'immobile (tassa di registro, Ici, tassa annuale calcolata al 2% del canone annuo ecc.), finché non gli sarà data certezza di rientrare in possesso dell'immobile una volta finito il periodo di locazione o, peggio, in caso di inquilini morosi, quello stesso proprietario sarà obbligato (dal sistema) ad affittare a prezzi alti. Anzi altissimi.Un saluto

Hannibal e JosVi leggo da poco, ma vi stimo per quello e per come scrivete.Rileggerò e rifletterò su quello che avete postato,sopratutto perchè mi cambiate la prospettiva di inquilino, da sfigato a quasi fortunato,in quanto il mio canone è mediamente 150/200 euro mensili in meno rispetto al mercato locale

Saluti Claudio
Ciao!

Per Blues,voglio contribuire anch'io alla tua nuova visione.....Quando poi c'è un terremoto o un alluvione....non rischi di perdere tutto come noi .......Basta un temporale....e già penso alle tegole che possono volare via ...e non dormo più.

Saluti
Leo