solitamente pignorano il 5° alla fonte, cioè presso l'inps, mentre sul c/c possono pignorare l'intero saldo a meno che non si dimostri essere formato solo dalla pensione, nel qual caso deve limitarsi ad 1/5 del saldo stesso.

consiglio di rivolgersi ad un legale per eventuali opposizioni e nel frattempo cambiate la canalizzazione della pensione su una carta prepagata con iban.

Alla data prevista di udienza a quanto ammonta il saldo del C/C?

Equitalia per redditi o pensioni inferiori ai 2500 euro mensili per debiti erariali deve attenersi al limite di 1/10, non più di un quinto.

grazie per le vostre risposte.

al momento non sono state fissate udienze tuttavia, lui dovrebbe ricevere gli arretrati della pensione, poco più di tremila euro e la pensione mensile che è di 650 euro. tra l'altro su questo conto viene pagato anche il mutuo.

ieri è stato da equitalia che ha confermato che loro possono pignorare tutto il conto corrente. mi chiedo a questo punto, come fa la banca a prendere la loro parte di mutuo? siamo in una situazione disperata, anche volendo pagare come si fa? se ti tolgono tutta la pensione minima, con cosa vivi? con cosa compri da mangiare? lui tra l'altro ha il diabete e deve per forza comprare le medicine. forse equitalia preferisce che uno si ammazzi così il problema si risolve?

per quanto riguarda la carta prepagata, ho letto che volendo equitalia può pignorare anche quella è corretto?

grazie a tutti per le risposte.

saluti.

mi trovo nella tua stessa situazione: il 3 gennaio mi è stato bloccato il c.c. su cui erano irca 2.000 euro (eranola tredicesima e la quota del mese di gennaio) a fonte di un cartella esattoriale di circa 8.200 euro. percepisco un pensione di circa 1.100 euro già decurtata del 1/5, sono separato e debbo corrispondere alla mia ex in assegno mensile di 516euro, vivo ospite di mio figlio al quale do un conributo spese di 200euro.

se qualcuno puo indicarmi la soluzione per poter incassare la prossima pensione, altrimenti non so!?

da ottobre 2011 viene data facoltà ad equitalia di pignorare i conti correnti intestati al debitore. in altre parole il saldo del conto corrente viene considerato patrimonio del debitore indipendentemente dalla provenienza (sentenza corte di cassazione) e pertanto può essere pignorato in toto: bloccato fino a coprire il debito nei confronti del creditore. la legge stabilisce che la pensione può essere pignorata in ragione di 1/10 (prima era 1/5 fatta salva la soglia minima di sopravvivenza di 430 euro). in tal modo, obbligando il debitore ad aprire un conto a lui intestato che può essere totalmente pignorato viene aggirato quanto la legge dispone in tal senso. il codacons si sta occupando del problema consigliando di proporre ricorso nel caso in cui si possa dimostrare che le somme depositate sul conto siano esclusivamente dovute a pagamento pensione.

attendiamo gli sviluppi.