Pignoramento presso terzi equitalia- notifica-
Buongiorno,per la serie "piove sul bagnato" oggi ricevo una telefonata dall'amministrazione della mia azienda dove dicono che equitalia ha emesso un verbale di pignoramento nei miei confronti per 1089 euro. Sia l'ingiunzione (inviata ad agosto 2009) che copia di questo verbale, nonostante abbia cambiato residenza da Febbraio di quest'anno e domicilio dal 2005, con tanto di notifica (del cambio di residenza) alla motorizzazione civile e tanto di tagliandini sulla patente e sul libretto di circolazione, sono state inviate a casa dei miei genitori dove non sono più convivente e con i quali purtroppo non mi sento più da tempo per rapporti burrascosi. Volevo chiedere se posso ricorrere contro il pignoramento e se un mio ricorso ne bloccherebbe l'esecuzione e soprattutto se, alla fine dei conti, ne vale la pena o se è meglio trovare un accordo di rateizzazione con equitalia tenendo presente che se tanto devo pagare preferirei non aggiungere i costi di un legale.
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16/11/2009, ore 11:48
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16/11/2009, ore 12:40
Quei soldi..lei doveva pagarli oppure è un debito di altra persona? Allora Equitalia nn è una società..qualsiasi di recupero crediti...non gettano via la sua pratica se ..lei nn paga..ma insistono e POI se il debito arriva ad 8000 ottomila euro..se nn è cambiato l'importo..IPOTECA sulla casa di sua proprietà:veda di andare da loro chiedere se può rateizzare altrimenti paghi velocemente ogni giorno le addebitano interessi enormi...se li tolga di torno il PRIMA POSSIBILE:altrimenti le possono bloccare il conto corrente:ne vale la pena? |
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16/11/2009, ore 14:01
confermo equitalia e gerit sono agenzia di rec crediti di inps e agenzia dell'entrate non perdona sequestra direttamente e ha titolo per farlo,credo sia possibile una rateizzazione |
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16/11/2009, ore 15:23
Detto papale papale, sono debiti miei e siccome mi sono stati notificati in casa dei miei genitori nonostante non vivessi più da loro volevo sapere se c'era la possibilità concreta facendo ricorso di vedersi ridurre l'importo e innanzitutto se poteva essere un appiglio, il fatto della notifica dove non sono residente, per bloccare il tutto. Devo pagare 1089 euro, se con il ricorso il rischio è che tra sei mesi devo pagarne 3.000+1.000 di avvocato allora lascio perdere... |
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16/11/2009, ore 18:53
Vada e paghi..ogni giorno che pasa aumentano..gli interessi,lasci perdere se la notifica è stata fatta ad altro domicilio..certo può imougnare l'atto..ma tanto spenderebbe di più e poi dovrebbe pagare lo stesso:la prescrizione? la interrompono mandandole..una semplice raccomandata..non ci conti..se il debito è di qualche anno fa..e non..di 10..20 anni fa. Per 70 euro..rateizzano..e insistono se.nn si paga..veda lei..:meglio una multa dell'auto..almeno c'è qualche possibilità di..ricorso.. |
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17/11/2009, ore 01:25
Anch'io le consiglio la medesima cosa: se sono soldi che effettivamente deve, provi a rateizzare.Non so invece se hanno ancora titolo a pignorare direttamente senza sentenza di un giudice. Per qualche tempo l'hanno avuta, ma ho sentito che è stato fatto qualcosa in merito.A me hanno addirittura pignorato direttamente sul conto corrente, per debiti che non avevo.. si figuri cosa fanno se i debiti esistono davvero..(dopo un anno e mezzo non sono ancora riuscita a farmi rimborsare) |
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