Sono un libero professionista (Ingegnere), ho partita IVA e sono iscitto all'ordine professionale, esercito la libera professione ma non ho, fisicamente parlando, uno studio in cui lavoro, ho nella Dichiarazione di inizio attività indicato come luogo di esercizio una seconda casa di mia madre, in cui vivo da solo. Di fatto ho un computer e due stampanti nel soggiorno di casa di mia madre, dove lavoro.Ora il comune, in seguito ad un ricorso per la TARSU che mia madre ha fatto (vinto con cartella annullata), per ripicca, comunica a mia madre, che, nella sua seconda casa, risulta essere presente uno studio professionale (il mio), che dovrebbe pagare la TARSU maggiorata, esplicitando che testuali parole "viste le numerose fatture presentate presso il comune".Io per ora non ho ricevuto nessun accertamento e nessuna comunicazione dal comune.Vorrei capire se, non avendo uno studio fisico (in senso stretto) dove esercito, ma una semplice scrivania in un soggiorno (a casa di mia madre), dove peraltro non ricevo clienti:1) é immediato che debba pagare la TARSU comunque anche se nella sede legale non ho uno studio fisico? 2) posso presentare una istanza al garante per lesione della privacy avendo loro utilizzato i miei dati sensibili (presi dalla fattura per un lavoro pubblico) per altri scopi?grazie
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13/05/2011, ore 15:44
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13/05/2011, ore 16:20
Penso che se l'immobile è registrato come abitazione e lo studio non ecceda (come superficie) 1/3 dell'immobile la tarsu vada pagata come seconda casa e non come studio o ufficio.Attendiamo le risposte dei più esperti :D |
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13/05/2011, ore 16:25
Anche secondo me la TARSU vada pagata, dubito che sotto la scrivania non ci sia neanche un cestino dove buttare almeno la carta. |
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13/05/2011, ore 16:50
Chiarisco: La TARSU viene pagata (come è giusto) regolarmente, sia sull'immobile principale che sulla seconda casa!Il tema è che Il comune ritiene che, io, come libero professionista debba pagare, a parte, una TARSU aggiuntiva come studio professionale; ad esempio una stanza che uso come studio. tipo 10 mq utilizzati a studio |
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14/05/2011, ore 12:09
assolutamente no, in quanto l'immobile è registrato come abitazione e se lo studio non occupa oltre 1/3 dell'immobile non può essere considerato studio commerciale o ufficio |
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15/05/2011, ore 14:25
assolutamente no, in quanto l'immobile è registrato come abitazione e se lo studio non occupa oltre 1/3 dell'immobile non può essere considerato studio commerciale o ufficio.Potresti indicarmi cortesemente i riferimenti di legge? grazie |
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