In data 27/04/2005 feci richiesta tramite il sito www.alice.it di passaggio da Alice Free ad Alice 4 Mega. Il nuovo servizio iniziò a funzionare dal 19/05/2005, data desunta dalla bolletta Telecom 4/05, tutto andò bene fino al giorno 12/01/2006 quando mi accorsi che non riuscii più a connettermi e iniziai la mia odissea con gli operatori del 187, che si scaricavano la cosa a vicenda oppure mi facevano credere che tutto sarebbe andato a posto al più presto, insomma alla fine, dopo molteplici richieste da parte mia di riattivare il vecchio contratto cessato su mera iniziativa di Telecom per ragioni ancora sconosciute, mi ritrovai con un contratto Alice 4 Mega ex-novo che non avevo richiesto e che non riuscivo affatto ad attivare (ho provato ad inserire una miriade di user-id ma senza esito).Dalla bolletta Telecom 2/06 (2 voci Alice 4 Mega) risultò che il vecchio contratto fu cessato il giorno 11/01/2006 ed il nuovo fu attivato dal giorno 26/01/2006 ma io non potei usare Alice fino a quando subentrò Fastweb a marzo 2006 e il giorno 06/03/2006 cessò con l'appoggio del nuovo gestore e la mia approvazione l'indesiderato contratto Alice-Telecom.Premesso ciò, contesto la voce che ho dovuto pagare sull'ultima bolletta Telecom (la 3/06) relativa a "Alice canoni residui 1^ anno servizio" attribuita al periodo 07/03/2006 - 25/01/2007 (326,77 €) quando, al massimo, avrebbe dovuto essere 07/03/2006 - 18/05/2006 con un importo rapportato di circa 72 € senza contare il periodo di mancato utilizzo del servizio che ha significato per me perdita di tempo e denaro.Chiedo quindi se è stato giusto pagare un canone residuo su un contratto nuovo e non voluto, relativo perciò ad un lasso temporale notevolmente maggiore di quanto avrebbe dovuto essere se Telecom non avesse cessato di propria iniziativa il vecchio contratto e chiedo come posso eventualmente fare ricorso per avere un risarcimento.Ringrazio e saluto cordialmente.