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Salve a tutti,vorrei sapere se a qualcuno è capitato quello che sta capitando a me, e soprattutto come ha risolto il problema (ho sentito tante campane ed ognuna ha un suono diverso!)A marzo 2006 ho fatto richiesta alla Telecom per il distacco del cavo telefonico dalla mia abitazione poichè devo procedere alla demolizione del fabbricato ove il cavo è attaccato, lavori documentati dalla concessione edilizia che Telecom mi ha richiesto. Da quella richiesta di Telecom (del maggio 2006), non ho più avuto notizie, tranne la visita di un tecnico (prima ancora che io potessi inviare la documentazione richiesta) il quale mi segnalava che ci sarebbero stati dei problemi a distaccare il cavo a seguito della posizione dei pali (ma non credo che questo debba essere un problema mio..).Comunque, ho cominciato a sollecitare l'intervento, ad inviare raccomandate ed infine mi sono anche consultata con un legale il quale mi ha detto che affidare la pratica ad un legale significherebbe prolungare ancora di più i tempi di attesa perchè tante persone sono nelle mie stesse condizioni.L'unica soluzione sarebbe fare intervenire il Tribunale (e quindi soldi) per far emettere un provvedimento di urgenza affinchè vengano a spostare il cavo ma non è così automatico poichè, se il Tribunale stabilisce o Telecom contesta il provvedimento d'urgenza addicendo che il cavo ancora non mi impedisce di andare avanti con i lavori dell'abitazione, o che comunque per iniziare e terminare i lavori nella porzione vecchia interessata dal cavo ho ancora abbastanza tempo, potremmo non arrivare a nulla.Io sto andando avanti con i lavori nell'altra porzione di casa (nuova costruzione) ma ho dovuto "dividere" a metà tutti gli impianti ed il tetto per colpa di Telecom; la porzione di casa vecchia deve essere abbassata di un piano e se non mi distaccano il cavo come faccio a terminare i lavori entro il termine della concessione edilizia?Possibile che sia Telecom a dover decidere come, quando ed in quanto tempo devo fare i lavori?I lavori oltretutto sono in economia, pertanto se per demolire e ristrutturare la porzione vecchia il Tribunale stabilisce che ci vuole un anno, e nel frattempo io o mio marito ci spacchiamo una gamba (dovuti scongiuri del caso)???Vanno loro a spiegare al Comune perchè non abbiamo terminato i lavori in tempo?Vi prego, datemi un consiglio!!Dimenticavo, Telecom mi ha detto che a Gennaio 2007 sono stati autorizzati i lavori ma stanno aspettando il finanziamento (parliamo di 1700,00€!!);io comunque non so ancora in che modo intendono procedere con lo spostamento del cavo, e non c'è verso di comunicare con qualcuno "vivente" se non con il numero verde (quando risponde)...e sul "vivente" ho comunque seri dubbi!

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Terzo capitolo della storia infinita!Telecom mi ha appena mandato una raccomandata chiedendomi i 1700,00€ per il distaccamento del cavo!!!Quindi, ricapitolando:- Maggio 2006 chiedo il distaccamento- Gennaio 2007 autorizzano i lavori ma attendono i finanziamenti- Novembre 2007 chiedono a me i soldiPraticamente, a parte il fatto che i lavori non devono essere pagati da me (vi ricordo che io non usufruisco dei servizi Telecom ma subisco solamente il loro maledetto cavo), così come riferitomi fino all'altro giorno dagli addetti Telecom (infatti hanno anche voluto la concessione edilizia) io avrei aspettato più di un anno e mezzo per vedermi chiedere dei soldi!Un'altra cosa: l'Enel, per il distaccamento del loro cavo mi ha chiesto 356,00€ (spostamento del contatore, scavo per il palo e posizionamento dello stesso compresi) ed usufruisco del loro servizio;Telecom mi chiede 1700,00€ per un servizio del quale non ho mai usufruito (non ho proprio il telefono fisso in casa)e per dei lavori che non so a che cosa si riferiscono (forse vogliono sistemare tutta la via a mie spese). Io dico che è pazzesco!

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Quarta parte:nonostante l'intervento del Legale Telecom non ha proferito verbo.A questo punto devo valutare se citarli in giudizio per danni o pagare i 2000,00€ e mandare giù il rospo.Ho cercato nel web qualche riferimento a casi simili, ma oltre a non aver trovato nulla non capisco perchè Telecom sia una specie di isola irraggiungibile.Anche l'avvocato (ma ora sto intendo chiedere consiglio ad un altro), da una "sicura vittoria" ora si tira indietro tra mille se e ma.Qualche consiglio?

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Innanzitutto La ringrazio di cuore per avermi risposto, è stato l'unico che lo ha fatto nonostante io abbia chiesto consigli mesi e mesi fa tramite un altro post (tanto cliccato ma senza nemmeno un commento).Dunque, andiamo per ordine.Ritorno or ora da un appuntamento con un altro legale il quale mi consiglia vivamente di mettermi l'anima in pace e pagare se voglio ottenere lo spostamento del cavo e terminare i lavori di ristrutturazione.Nella prima lettera della Telecom mi si dice che "..per una diversa sistemazione dell'impianto è previsto da parte Sua un EVENTUALE rimborso delle spese in base agli art. 91 e 92 del DLgs n. 259 del 01/08/2003..."Ora, visionato tale DLgs, al punto 7 di tale DLgs si dice che "Il proprietario ha sempre facoltà di fare sul suo fondo qualunque innovazione, ancorchè essa importi la rimozione od il diverso collocamento degli impianti, dei fili e dei cavi, nè per questi deve alcuna indennità, salvo che sia diversamente stabilito nella autorizzazione o nel provvedimento amministrativo che costituisce la servitù".Per il primo avv. questo significava che io non dovevo pagare nulla, per il secondo questo non riguarda il pagamento delle spese perchè si parla di indennità.Ora, il mio problema principale è riuscire ad andare avanti con i lavori (e Le garantisco che demolire il muro significa staccare il cavo, non ci sono alternative), ma non vorrei nemmeno pagare quanto non deve essere pagato.L'ipotesi di chiedere un affitto per l'utilizzo del muro non mi è mai stata suggerita, ma consideri che quando ho acquistato casa nell'atto d'acquisto c'era scritto che io l'acquistavo con tutte le servitù attive e passive di sorta, quindi non so se posso pretendere qualcosa su una servitù concessa dal precedente proprietario.E comunque nel DLgs sopra menzionato si specifica che una servitù non può essere rifiutata.Consideri inoltre che io non ho nemmeno idea per quali lavori mi chiedono di pagare; so solo che anche la mia vicina di casa, che ha richiesto anni fa di togliere un palo in legno (e nemmeno lei aveva il telefono) le hanno chiesto 2000,00€ (tant'è che se l'è tenuto!): nella richiesta Telecom dell'accettazione del preventivo c'è altresì scritto che "...eventuali varianti dovute a sopravvenute esigenze tecniche in corso d'opera o a modifiche di progetto da Voi presentate (e chi l'ha mai visto il loro progetto???) comporteranno una integrazione dell'importo del preventivo sopra riportato e saranno valorizzate al momento della consuntivazione dei lavori...".La prego, non sparisca anche Lei come Telecom!!!Ogni consiglio è ben accetto.

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