Hai sbagliato,purtroppo. Non sono un formatore delle Poste ma un istruttore IVASS. Per quanto riguarda il 3%...beh...forse faresti bene a dare una ripassata,soprattutto alla matematica.Avendo una media ponderata di rivalutazione negli ultimi cinque del 3,17% netto, a casa mia ritornano un bel po' prima di 5 anni. Ricordati che tu fai parte di coloro che vendono i preventivi IVASS al 4% come "stia tranquillo...se è scritto qui è vero...e se ha bisogno dei suoi soldi li può avere in qualunque momento...". O sbaglio? E magari sbaglio anche nel dire che Postevita è nata nel 2000 ma già ben prima gli italiani schifavano le assicurazioni di investimento per via delle mille sole tirate dai tuoi colleghi (chi si ricorda quei bei piani di accumulo con cedolino staccato al domicilio che se ritirati 3 o 4 anni prima della scadenza, ti addebitavano una bella penale a due cifre??). Prova a ritirare un RamoI di Postevita al 3 anno e poi ne riparliamo. Ma dubito della tua correttezza. Soprattutto perchè nessuno ti aveva chiamato in causa. Ma come si suol dire, excusatio non petita,accusatio manifesta

Che eri un formatore è dipendente delle poste lo hai detto tu stesso su questo forum,se vuoi essere smentito lo vado a cercare,e te lo metto sotto il naso.Non sapevo invece che l'ivass avesse formatori per formare chi.

Tornando alla questione del 3% sui premi unici,sono anni che cerco di farmi spiegare da te perchè per avere una gestione separata debba pagare il 3%,mentre esistono sul mercato gestioni equivalenti dove non si paga il becco di un euro e la ritenzione è piu bassa di poste vita,se sei pronto al confronto fatti avanti e lascia stare il latino,usato oramai dai preti di campagna e dai faccendieri di diversa estrazione,per avvolgere le questioni nel nulla e al contempo dare l'impressione di saperla lunga.Ovviamente niente di personale,

pazzesco prezzemolino-patos, pure qui appare! niente risposte agli utenti, interviene giusto per polemizzare un po' con quello di turno.

Il motivo per cui milioni di persone è lo stesso per cui io ho comprato la macchina dal piccolo concessionario del mio paese piuttosto che in una grande città, ad un prezzo sicuramente maggiore: la fiducia in chi me l'ha venduta.

Sai patos, io gestisco circa 150 consulenti finanziari che hanno un brutto vizio che li distingue moltissimo dagli assicuratori: quello della trasparenza. Da noi viene prima comunicato il costo (sbagliatissimo dal punto di vista commerciale) e poi i vantaggi del prodotto. Se il cliente è d'accordo si sottoscrive, altrimenti va bene così. Perchè sai qual è la grossa differenza tra gli assicuratori e i consulenti di P.I. ? Te lo dico con le parole di una vecchietta,mia cliente affezionata di quando vendevo, e che sento ancora oggi: " Io vengo in Posta perchè so di poter stare tranquilla. Non mi interessa di guadagnare milioni ma mi interessa che in qualunque momento i miei soldi possa prenderli senza perderci nulla. E poi il motivo principale è che voi delle poste non prendete incentivi sulle vendite e allora vuol dire che non spingete in direzioni che a me potrebbero non andare bene". Ecco, credo che questa sia la risposta che cercavi. Sai, vendere un prodotto avendo la fortuna (o la sfortuna) di uno stipendio che è sempre quello ti permette anche di non vendere. Ma nel momento in cui lo fai, lo farai sempre nell'interesse del cliente e mai nel tuo. Questo è anche il motivo per cui, a ben cercare anche solo in questo forum, di lamentele verso le assicurazioni di investimento ne troverai a bizzeffe,anche due nuove discussioni al giorno. Su Postevita...che ha QUALCHE MILIONE DI CLIENTI...forse ne compare una nuova al mese, e di solito si tratta di richieste di informazioni e non di reclami su operazioni truffaldine. Se ti può star bene questa è la risposta. Altrimenti cercala dai milioni di clienti,mi farebbe piacere scoprire perchè a così tante persone piaccia essere truffate....

Menelao sei poco credibile prima neghi e poi ammetti.Se sei cosi orgoglioso di appartenere a POSTE VITE che bisogno c'è di nascondersi dietro ivass con una funzione che nemmeno esiste.

Detto questo ti ricordo due cose la prima ogni compagnia ha un listino prodotti con prodotti buoni ed altri meno buoni,nell'ambito dei premi unici no di sicuro,una persona corretta è preparata non avrebbe difficoltà ad ammetterlo.La seconda cosa quando si fanno ricerche di mercato nel segmento investimenti se una determinata città ha prevalenza di investitori che usano la posta questa citta,viene definita finanziariamente piazza inadeguata