Stamane ho discusso con un negoziante in merito alla garanzia prevista per l'acquisto di un portatile.Io sostengo che il consumatore abbia diritto a due anni di garanzia e che il venditore è obbligato a fornirgli assistenza e non necessariamente la casa produttrice.Questa assistenza può anche configurarsi come assistenza a mettersi in contatto con la casa produttrice senza costi per il consumatore.Il venditore sosteneva invece che la garanzia è quella offerta dalla casa produttrice anche perchè oltre tale data (1 anno) quest'ultima non gli offriva alcuna assistenza e avrebbe dovuto vedersela da solo.Chiariti alcuni aspetti legali circa la garanzia non completa offerta dalla casa produttrice ai consumatori (1anno secondo la stessa) mi è rimasto un dubbio in merito al rapporto tra quest'ultima e i negozianti....può esserci una disparità di trattamento?
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23/04/2010, ore 18:05
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23/04/2010, ore 20:00
la garanzia di 2 anni deve essere riconsciuta dal venditore, il fatto che il produttore riconosca solo un anno non ti riguarda, saranno fatti del venditore.se lui ci tiene ad essere più tutelato venderà solo quei prodotti il cui fabbricante riconosce direttamente i 2 anni di garanzia. |
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11/05/2010, ore 23:18
Effettivamente questa legge tende a proteggere l'utente finale ma al venditore chi ci pensa?Vi posso garantire avendo un negozio d'informatica e quindi essendo un venditore che al giorno d'oggi vendere un notebook che al pubblico costa € 600,00 iva inclusa fa guadagnare al negozio circa 50-60 euro quando va bene.Il produttore del notebook li mette sul mercato con 1 anno di garanzia e questa non è per il venditore ma per l'utente finale. Lo dimostra il fatto che in caso di mal funzionamento del notebook è l'utente finale stesso che si deve rivolgere direttamente al produttore e non al venditore, l'assistenza in garanzia la fa chi ha prodotto il notebook.E qui nascono i problemi, se la rsponsabilità della garanzia viene girata dalla legge al venditore sarà lui a rimetterci in quanto un malfunzionamento del portatile costringerebbe il venditore alla riparazione presso il produttore a pagamento e visti i prezzi che fanno addio il guadagno dei 50-60 euro ma ci sarà sicuramente una grossa perdita.Questa è la legge italiana, prima di fare una legge del genere bisogna partire dall'inizio della catena e non da metà.Io personalmente ho ovviato a questo problema facendo, o meglio, inserendo nel prezzo del notebook una estensione di garanzia che porta la stessa da 1 anno della casa produttrice a 3 anni. L'importo incide per circa 38 euro iva inclusa. In questo modo il primo anno lo copre la casa madre, il secondo la "legge" tramite l'estensione ed il terzo il negozio sempre tramite l'estensione. |
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11/05/2010, ore 23:20
Dimenticavo, l'anno scorso l'ASUS dava 2 anni di garanzia, da quest'anno ne da uno solamente; viceversa la TOSHIBA da quest'anno da 2 anni di garanzia. |
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