cari utenti sono qui' perche' ho bisogno di un consiglio .ieri è morto mio padre con cui non avevo rapporti da molto tempo e per questo avrei bisogno di sapere come mi devo comportare in qualita' di erede.come posso muovermi e quali passi devo fare per sapere se ci sono debiti o crediti.considerate che mio padre era sposato con una donna da 20 anni ma non avevano mai divorziato pur non stando piu' insieme e ha solo me come figlia.in vita ha solo due fratelli con cui non ha aveva rapporti da immemorabile tempo .ci saranno delle formalita' da sbrigare ma non so da dove partire.grazie a tutti quelli che risponderanno
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08/09/2011, ore 23:50
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09/09/2011, ore 18:35
Innazitutto un abbraccio cordiale e condoglianze sincere. In quanto alla tua preoccupazione,tuo padre aveva immobili,proprietà,titoli,denari ?E poi,a quanto ho capito,se tua madre (dalla quale non aveva mai divorziato ) è ancora viva,pàrlane con lei......... |
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09/09/2011, ore 21:04
salve cagliostro grazie per la risposta e grazie.ma la moglie di mio padre non è mia madre e comunque non sa molto piu' di me..mio padre con me non aveva rapporto continuativo e comunque non sapevo nulla della sua situazione patrimoniale.inoltre so che lavorava da 10 anni presso una ditta dove non era in regola.come devo comportarmi? |
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10/09/2011, ore 15:50
la sua posizione e' quella di figlia naturale, cioe' nata senza che i genitori fossero sposati.ad oggi la sua posizione come erede è equiparata a quella dei figli nati nel matrimonio.se sua madre e' ancora in vita ed era convivente con suo padre ha dei diritti pure lei.quindi gli eredi sarebbero la moglie non divorziata, lei come figlia naturale ed eventualmente sua madre. Il codice civile regola la ripartizione di una eventuale eredità.Gli eredi potrebbero intanto richiedere alla ditta dove suo padre lavorava che la liquidazione sia a loro trasferita, contemporaneamente comunicare all'Inps il decesso in quanto la moglie non divorziata ha diritto alla pensione di reversibilita'.Poi quando constatate che la posizione contributiva non e' in regola vi consultate con l'inps e procedete contro l'azienda.Mi pare strano un rapporto decennale non contributivo.Ad evitare problematiche quando eseguite qualunque atto in qualita' di eredi specificate sempre "eredita' accettata con beneficio di inventario" con questa formula risponderete ad eventuali creditori del defunto fino al massimo di quanto percepito e non oltre.Un saluto |
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11/09/2011, ore 21:53
grazie hannibal io e la moglie che non è mia madre domani andremo dal datoredi lavoro per appurare il tipo di rapporto.le faro' sapere. |
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12/09/2011, ore 18:22
carissimi ..come volevasi dimostrare il datore si di lavoro si è rifiutato di erogare qualchesia forma di liquidazione in quanto mio padre era in nero da dieci anni!!!! ha detto che avevano accordi diversi ..peccatyo che non valgano di fronte alla legge e che non me ne voglia mettere a corrente .dice che non abbiamo nulla di cui parlare..ma forse visto che domani vado all'inps per avviare l'aacertamento dell'ispettorato al lavoro forse con loro parlera'...!!!! |
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