Salve, nel mio condominio ci sono problemi seri con l'amministratore. Non c'è chiarezza sui conti: per es. sposta soldi da un condominio ad un altro.Tra le altre cose il conto corrente (attivo su Poste Italiane) è intestato a lui.In altri condomini mi risulta che un gruppo di condomini (es. rappresentanti di scala) si intestano il conto corrente ed anno per anno (dopo la nomina dell'amministratore) delegano l'amministratore.Vorrei sapere cosa prevede il Codice Civile in tal senso e se alla prossima assemblea possiamo imporci anche con una minoranza di condomini ad avere l'intestazione del conto.Grazie Stefano
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21/03/2011, ore 13:15
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24/03/2011, ore 14:35
nulla vieta che conto corrente sia intestato al condominio, e il nuovo amministratore depositi la firma all'inizio del mandato e la revoca al termine. |
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25/03/2011, ore 10:00
Se il conto è intestato all'Amministratore l'importante è che ci sia chiarezza nel bilancio preventivo e in quello consuntivo con documentazione che chiarisca ogni singolo pagamento e incasso a favore o a carico dei condomini.Io per mio zelo preferisco che ogni condominio abbia un suo conto corrente di modo che qualsiasi movimentazione sia chiaramente imputabile con chiarezza.Poi ognuno fa come vuole in quanto non vi è obbligo di apertura c/c, però per l'Amministratore ci sono un sacco di adempimenti fiscali per far transitare i pagamenti e gli incassi dei singoli condominii sul suo conto personale. |
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25/03/2011, ore 10:50
mika... ma che lavoro fai? polizze, mutui, case, gestione condomini... non è che hai pure due kg di arance da vendermi? :Dcomunque sì, il condominio si può intestare un conto corrente ed è sicuramente più trasparente rispetto ad un unico conto intestato all'amministratore dove transitano spese di altre situazioni non riferibili al vostro condominio. |
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25/03/2011, ore 16:10
Risparmio mio fratello è agente immobiliare e dei suoi clienti ci hanno chiesto di amministrare i loro condominii (piccoli)... Dov'è il problema?Immobiliare/credito/assicurazioni sono tre settori complementari...Diciamo che oggi viene premiato chi sa diversificare il lavoro... |
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28/03/2011, ore 17:25
Il fatto è che l'amministratore si rifiuta di divulgare estratti conti e rendiconti o si prende tempo. Il Regolamento di condominio in questo non è esplicito. Avrei bisogno di una legge o simile (per es. un articolo del Codice Civile) che metta alle strette l'amministratore imponendogli l'apertura e la visibilità del conto, altrimenti può essere tacciato di 'grave inadempienza' (e quindi può essere deligittimato nella sua gestione).Al di la del buon senso e dei consigli, qualcuno è in grado di darmi un riferimento più preciso?Grazie ancora Stefano |
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