contratto di locazione
gentili utenti ho un problema .sono in affitto dal gennaio 2010 pago 700 euro al mese ogni 15 del mese.precississimo con tanto di rid bancario.ho versato come richiestomi per la registrazione del contratto la mia parte pari a 92 euro .oggi 23 agosto 2011 non ho mai ricevuto il contratto registrato.ho fornito alla mia padrona di casa i documenti miei e di mio marito abbiamo all'epoca firmato il contratto ma della mia copia registrata nessuna traccia.nel mese di giugno la padrona di casa mi chiede una ulteriore copia del documento d'identita' ma questa volta solo di mio marito.poi il silenzio .dopo qualche settimana mi arriva una lettera intestata a mio marito dove dice di rinunciare all'aumento istat e ogni aumento possibile e ogni spesa di registrazione annuale per il restante periodo del primo quadriennio in base al comma 11 dell'art 3 del decreto legislativo n 23 del 7 marzo 2011. come mi devo comportare ? è legale tutto cio?
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23/08/2011, ore 22:34
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24/08/2011, ore 13:04
No. Vai imnmediatamente da un legale...........ho l'impressione che ti stanno preparando una trappola. La categoria dei padroni di casa,è un'altra congrega di filàntropi da prèndere con le molle. |
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24/08/2011, ore 21:26
gentile signor cagliostro mi sto preoccupando .in che senso una trappola?che mai potrebbe fare la padrona di casa .....io posso dimostrare ogni singolo pagamento .che trappola potrebbe essere????? oddio... |
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28/08/2011, ore 12:54
Gentile signora, non mi preoccuperei tanto della comunicazione in riferimento al comma 11 dell'art 3 del decreto legislativo n 23 del 7 marzo 2011, in quanto è una previsione di legge relativamente alle agevolazioni fiscali per le locazioni.Mi preoccuperei invece molto di più per la registrazione del contratto.Lei deve ASSICURARSI CON CERTEZZA che il contratto sia stato registrato e quindi faccia una richiesta intimatoria al locatore in tal senso. Se non otterrà risposta in termini brevissimi, prenda la sua copia del contratto e vada a registrarlo lei di corsa, anche a costo di fare una doppia registrazione. Tenga presente che l'omessa registrazione del contratto di locazione potrebbe far invocare alla parte che ne ha interesse la NULLITA' del contratto (art. 1, comma 346 L. 311/2004, meglio nota come la Finanziaria 2005) e quindi lei potrebbe trovarsi da un giorno all'altro fuori di casa. |
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28/08/2011, ore 14:50
Ciao Jerry. Sto seguendo i tuoi interventi sul forum e li trovo tutti di grande precisione e competenza. Quindi ti faccio i miei complimenti.In questo caso, tuttavia, non sono d'accordo.La richiesta che il locatore ha inviato è chiaramente volta ad usufruire della nuova procedura della cosiddetta Cedolare Secca, recentemente introdotta con il Federalismo Fiscale.Questa è ovviamente una mera supposizione, nulla prova che tale iter sia poi de facto strato completato.Ciondimeno, la suddetta novella legislativa ha introdotto il cosiddetto conflitto d'interessi tra locatore e conduttore, con possibilità da parte di quest'ultimo, laddove il contratto risultasse in nero, di poter ottenere ex novo e di diritto un regolare contratto 4+4 con un ridottissimo canone calcolato sulla rendita catastale (ch'è notoriamente ben inferiore al valore di mercato).Dunque la nostra istante farà senz'altro bene a controllare s'è realmente avvenuta la registrazione del contratto; ma non ha nessun interesse ad eseguirlo lei stessa. Anzi, laddove riscontrasse irregolarità, alla luce della nuova normativa potrebbe considerarla una fortuna... |
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28/08/2011, ore 17:57
grazie a tutti per la risposta. in riferimento all'utente jos le volevo chiedere come posso verificare la regolarita' dell'iscrizione senza incorrere in un accertamento fiscale.nel caso poi non lo fosse registrato sarebbe meglio fare scrivore al locatore dall'avvocato giusto? |
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