Salvesono cliente Enel dal 1971 per il contratto di fornitura di energia elettrica uso domestico, a mia insaputa, senza aver fatto alcuna richiesta, mi è stato modificato il contratto, sono passato ad un altro numero cliente ( di Enel Energia) a condizioni tariffarie diverse, tariffazione su tre fasce orarie e non più mono-oraria come da vecchio contratto. A parità di consumi, il costo della bolletta è raddoppiato, si tratta di una vera e propria truffa, anche perchè mi è stata falsificata la firma sul contratto secondo il quale avrei fatto richiesta di passaggio al mercato libero di Enel Energia.La prima bolletta con nuovo numero cliente mi è giunta a fine agosto, è stata contestata con un fax al numero verde di Enel Energia, così come mi è stato indicato di fare dall'impiegato del punto Enel. Vengo contattato telefonicamente da un operatore di Enel Energia, il quale dichiara l'esistenza di un contratto con firma, che non ho mai stipulato, comunque mi dice che verrà ripristinato il vecchio contratto. Intanto a fine novembre è arrivato la seconda bolletta, anche questa contestata con un fax allo stesso numero verde di Enel Energia, e dopo pochi giorni mi giunge un' informativa con oggetto il perfezionamento del contratto di fornitura, come se dovessi stipulare un nuovo contratto per ripristinare il vecchio numero cliente. Tra l'altro tale operazione comporta un addebito sulla prossima bolletta di 30,11 euro per i corrispettivi di attivazione (deposito cauzionale e bollo contratto), corrispettivi che ritengo ingiusti perchè sono stato vittima di una truffa. Oltre ai 30,11 euro restano da pagare le due bollette raddoppiate nei costi (fornitura del periodo maggio 2008 - ottobre 2008), importi a mio avviso non dovuti, visto che il consumo mi spetta pagarlo secondo la tariffazione che avevo, e se non pago c'è il rischio che mi venga sospesa la fornitura di energia elettrica. Cosa posso fare per richiedere il pagamento del consumo maggio 2008 - ottobre 2008 secondo le condizioni tariffarie del mio vecchio numero cliente, senza correre il rischio che mi venga sospesa la fornitura di energia elettrica e c'è possibilità di contestare i corrispettivi di attivazione?