visto che non ha ancora risposto nessuno alla mia sopra, cerco di porre il quesitro in altro modo:

nel caso in cui, un soggetto, ritenesse non adeguata la parcella che un avvocato gli chiede rispetto ad una eventuale prestazione professionale, il soggetto a chi potrebbe rivolgersi per dicutere il merito della parcella e quindi essere tutelato rtispetto a quello che ritiene una richiesta impropria? In Italia, esiste un qualche organo e/o soggetto che tuteli da abusi di questo genere? A chi denunciare abusi di questo genere? Quali garanzie per i comuni mortali? Oppure la categoria degli avvocati è al di sopra delle parti?

Spero di ricevere una risposta, grazie a tutti.

Se controlli, in quest'area non rispondono quasi mai.

grazie, ma allora in quale area dovrei postare il mio quesito?

grazie lo stesso, spero di avere almeno un piccolo suggerimento da parte dell'adusbef. ciao

E' il forum in generale che è così,se controlli la maggior parte delle domande sono senza risposta

Buonasera,

se ritiene che la parcella dell'avvocato non sia congrua può fare una segnalazione all'Ordine di appartenenza del professionista oppure, qualora l'avvocato agisse per il recupero del suo credito, far valere in giudizio (con il patrocinio di un altro legale) le Sue contestazioni.

Cordiali saluti.