Nel giugno di questo anno, dopo un incidente in auto che mi ha causato diversi problemi alla schiena, un amico posturologo mi ha consigliato di iscrivermi in palestra per fare dello yoga e del nuoto.Così, considerando il suo consiglio idoneo, ho iniziato a guardarmi attorno: ho trovato proprio dietro casa, un centro fitness.Ho parlato con una consulente, mi ha spiegato come funzionava il pacchetto dell'abbonamento, la durata, ecc..Ho acquistato un abbonamento annuale palestra + piscina, usufruito del servizio di finanziamento che loro stessi offrono e molto contenta, anche se senza soldi, ho iniziato a frequentare la palestra.A settembre ricominciano i corsi e vedo che ahimè yoga è stato levato dalle ore serali, e che quindi visti i miei orari lavorativi, non posso più frequentarlo. Mi adeguo e comincio a fare posturale di gruppo, ma le poche ore settimanali (1h 30) non mi danno beneficio.Ora arriva il problema: inizio pure ad andare in piscina, una struttura distaccata dalla palestra, e cosa scopro?Che la doccia e l'asciugacapelli hanno un costo. Rimango allibita perchè in palestra non mi è stato detto, sul contratto non c'è scritto, sullo stesso non ci sono riferimenti a regolamenti da leggere, e soprattutto che non ho scelta: non posso uscire dalla piscina senza essermi docciata e coi capelli bagnati.Arrabbiata vado in palestra e parlo di questo disappunto al mio consulente fitness.Non hanno accettato le mie lamentele, mi hanno detto che loro non hanno obbligo di scrivere quali sono le spese accessorie della piscina, perchè la stessa è un'altra società! Io cerco di far valere le mie ragioni, ma nulla.Mi propongono di fare un cambio abbonamento, sostituendo la piscina con la sauna.A me serve nuotare, ho problemi importanti alla schiena, ma non posso spendere 12 euro al mese oltre quelli che spendo per l'abbonamento mensile. Potrei togliere il rid bancario ma ho paura di finire in mano al recupero crediti, e visto che io spesso usufruisco dei finanziamenti, e MAI ho dato segno di negligenza nel saldarli, questa soluzione non mi aggrada.Vorrei cercare un'altra palestra, o solo un'altra piscina, ma non so come divincolarmi dal contratto. E intanto il mal di schiena aumenta :( Fra l'altro...ma nelle piscine non è obbligatorio il lava piedi prima di entrare in vasca? grazie mille per l'attenzione Erika
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04/11/2009, ore 23:12
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04/11/2009, ore 23:55
Ha pienamente ragione,al 100% ma,il caso è complesso in quanto c'è di mezzo un finanziamento che purtroppo è tenuta comunque a pagare, e da quello che espone si evince,che lo fa con un certo sacrificio.La palestra è obbligata a rispettare tutte le clausole contrattuali sottoscritte(le rilegga con calma evideziando le inadempienze).Che non sono tenuti a fornire informazioni contrattuali sulle spese accessorie, è un falso, in quanto, a loro volta hanno sottoscritto contratto per prestazioni ben dettagliate ai loro associati, e non comunicare in modo dettagliato ulteriori spese potrebbe portare ad un annullamento del contratto.E qui viene la parte difficile, come, e da chi far rispettare le clausole contrattuali e in alternativa richiedere risarcimento?E' necessaria un'azione legale.Primo suggerimento, inposti una lettera su queste basi,e chieda risarcimento per inadempienza contrattuale, e la invii a mezzo raccomandata A/R.Seconda alternativa, se è di Roma, come leggo dalla registrazione, si rivolga a :http://www.assistenzalegalepertutti.it/ROMA - C.so Trieste, 150 - Cap 00198Tel +39 06.8538.2012 - 06.85382013 - 06.8417185Fax +39 06.8553.688email: [email protected] studio è operativo. Dal Lunedi al VenerdiOrario: 9.30/12.30 - 16.00/19.30 |
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