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Mi pare assurdo che nel 2011 ancora nessuno ha pensato ad un semplice sistemaper imperdire che i materiali che galleggiano sulle acque dei fiumi in piena, demoliscanoi ponti, creando così ulteriori grossi disagi per le popolazioni colpite dalle alluvioni ,aumentando enormemente il conto dei danni economici. La soluzione è semplice:in prossimita dei ponti si dovrebbero erigere due pali paralleli, ai quali agganciare primadell'arrivo della piena un cavo d' acciaio munito di denti che si immergono nell' acqua.In questo modo si potrebbe arrestare la corsa dei detriti, dei tronchi, di tutti quei materialiche finiscono per urtare violentemente sui pilastri di sostegno dei ponti, o finiscono spessoper ostruire il passaggio dell' acqua provocando così un' aumento del livello ed una possibileesondazione. Passata la piena, si sgancia il cavo da un lato e si raccolgono i materiali.E' veramente strano vedere come tutti quegli espertoni che si pavoneggiano in televisione,tutti questi intelligentoni strapagati non hanno mai soluzioni da proporre.Laureati che non si sa dove hanno preso la laurea, forse l' hanno trovata nelle patatine?I soliti statali con lo stipendio garantito, comunque vadano le cose.Ma cosa possiamo aspettarci di buono in Italia, un paese così masochista da affidare i poteriagli statali. A loro il compito di fare le leggi, di farle rispettare, di controllare, etc., etc..Pensare che in Italia è noto che quando uno non sa dove sbattere la testa, non sa fare nulla,non ha arte ne parte, allora o fa il prete o lo statale. I risultati li conosciamo bene.Spero che la piena se li porti tutti. Scusate, chiedo umilmente scusa, capisco che loro nonhanno nessuna colpa, bisogna compatirli perchè la natura non è stata generosa con loro.Sono stupito nel vedere in tutto il mondo milioni di persone in rivolta nelle piazze,e che nessuno senta come me la necessità di un meccanismo che liberi l' uomo dall' obbligodi avere una banca d' appoggio per operare sul mercato. Un meccanismo che garantisca la tracciabilità di ogni transazione economica, che sconfigga quindi l' evasione fiscale, l' usura,il contrabbando, etc.., che procuri quindi la copertura finanziaria necessaria per diminuire le tasse e rilanciare l' economia con la creazione di veri posti di lavoro legati ad un' aumento della domanda di prodotti. Sono stupito nel vedere che nessuno si accorge che un disoccupato, con l' affitto, le bollette da pagare, i figli da sfamare ha soltanto il conforto della parola di Dio, mentre i preti, i vescovi, insomma, tutta la gerarchia ecclesiastica hanno il conforto dello stipendio. Mi pare che qualcuno abbia imbrogliato le carte. Nel sito del Vaticano c'è persino l' ufficio prevvidenza, scritto proprio con la vocale " e ", eppure se credessero un minimo in quel Vangelo che loro dicono essere la parola di Dio, allora dovrebbe essere scritto con la vocale "o ". Sono sempre più solo su questa terra.

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Roberto, ti consiglio durante una gita in campagna di provare ad immergere per pochi cm una lastra sul pelo di un ruscello che corre un pochino in fretta .... poi me lo dici .... sulla sezione del cavo in questione e sugli ancoraggi .... mettere il cervello in posizione ON prima di scrivere.

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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Abito in campagna, vicinissimo al Reno, dove ho già sperimentato la raccolta di legna utilizzando del filo di ferro arrugginito, proveniente da filari di meli che sono statiabbattuti. A questo filo ho attaccato delle taniche di plastica che hanno avuto la funzione di boe. Ho collocato il tutto in un punto in cui il fiume si restringe. In poco tempo ho raccolto alcuni tronchi che poi ho lasciato sulla riva ad asciugare. Se qualcuno vuole provare, funziona, l' importante è poter creare sul posto una specie di magazzino dove lasciare asciugare la legna per parecchi mesi. E' pure importante farlo senza troppa pubblicità, perché se si scatena l' interesse, c' è il rischio che per farlo si renda necessria la richiesta di concessione a pagamento, e senz' altro verrà ignorato il fatto che si svolge un' attività utile alla comunità. Ovvio che la legna raccolta non può creare un reddito, non credo sia possibile, ma essendo gratis può far comodo. Io, quella che ho raccolto non sono mai più andato a prenderla, tanto non ne ho bisogno, ho costruito un prototipo di stufache utilizza un carburante nuovo che nessuno conosce, pulito, ecologico, che dà una grandissima resa calorica, ma soprattutto è gratis, proprio perché nessuno lo usa.Per questo non posso aggiungere altro, chi volesse saperne di più si dovrà rivolgere alCNR, ai centri ricerca, etc.., dove senz' altro troverà le risposte. O no?Ma come, con i mezzi che hanno , con i soldi della ricerca, con tutti i cervelloni a disposizione non sanno nulla? Pazienza, farete senza, vuol dire che rimarrete fregati due volte, la prima perché con le vostre imposte pagate lo stipendio a degli incapaci, la seconda perché sarete costretti a pagare il riscaldamento di casa vostra.La ricerca è attualmente gestita da delle - firme -, ossia da personaggi già famosi, che quando siglano una richiesta di fondi per un ricerca anche inutile, ottengono i finanziamenti, e se non vi mettete d'accordo con loro, se non vi sottomettete a loro, non avete speranza.E' lo stesso meccanismo delle firme della moda, o del cantante già famoso che può permettersi di stonare, cantare delle boiate, ed è sempre apprezzato, e magari uno giovane, bravo, di talento, se non accetta certi compromessi con certe persone dell' ambiente, non riesce a sfondare. E' così accaduto di vedere in televisione un ricercatore del CNR presentare con una incredibile faccia tosta, un progetto di ricerca che aveva come unica garanzia, il fatto che per almeno venti anni non avrebbe avuto alcun risultato apprezzabile. Ma siamo impazziti?Il primo risultato evidente è che qualcuno si è garantito il lavoro fino all' età della pensione, poi, pazienza se saranno stati soldi sprecati, tanto sono dei cittadini.Sono convinto che ci siano parecchie persone che, scocciate da questo sistema, tengono per loro importanti scoperte, uno che possiede una nuova conoscenza non può sopportare l' idea di doversi sottomettere a chi ne sa meno di lui. E se prova a rendere noto i suoi risultati, spesso ottiene di vedersi annullare gli sforzi. Mi riferisco, per esempio, al caso di quell' officina in cui avevano sperimentato l' utilizzo dell' olio di colza in vendita al Lidl ad un prezzo irrisorio, nelle vetture a gasolio. Cosa hanno ottenuto? Immediatamente il Lidl ha alzato il prezzo di vendita portandolo pari a quello del carburante, annullando quindi l' interesse.Oltre al fattore economico, risultava interessante il discorso ecologico, ma così è sparito tutto.Comunque, tornando al discorso dei ponti, tutto sommato penso che sia un bene che ne crollino, così si crea del lavoro, bisogna ricostruirli, quindi girano dei soldi, ci sono degli appalti, ci sono delle tangenti. E' questo il mondo che vi piace, ve lo lascio tutto.

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L'olio di colza Lidl costa circa il 30% in meno del gasolio attualmente ma in inverno non si può usare, come parimenti non si può usare sui diesel di recente generazione, noi possessori di diesel di vecchio tipo lo usiamo regoilarmente fino a percentuali del 20% ma solo in estate o comunque quando la temperatura è mite (più che altro come additivo per migliorare la combustione).L'uso del solo olio di colza non trattato è pericoloso per l'integrità del motore solo se opportunamente lavorato diventa un ottimo biocombustibile ma il trattamento lo rende molto più costoso del gasolio.Usarlo in piccola percentuale invece non crea problemi e migliora il rendimento ma non si fa per il risparmio ..

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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non aggiungo molto alle ipotesi fantasiose di mettere qualche cavetto d'acciaio con luce di decine di metri (dire anche centinaia) per tenere a bada la furia dell'acqua sui detriti; chi sa fare qualche calcolo di statica sa che il momento flettente va col quadrato della luce, pertanto su lunghezze di questa portata richiederebbe strutture ben dimensionate. che probabilmente sarebbero a quel punto anche di intralcio.stufe che non inquinano ed hanno alto rendimento ma tieni nascoste solo per te... boh, che dire? e quindi non ho capito per cosa usi la legna, visto che la stufa va con un altro misterioso carburante.(tutti i carburanti inquinano in quanto ci sono sempre incombusti, prodotti di combustione non perfetta, anidride carbonica che crea effetto serra)sull'olio di colza ha detto bene pirlasco, ma aggiungo che usarlo comporta evasione dell'accisa sui carburanti. il costo industriale del gasolio è inferiore a quello di produzione dell'olio alimentare (che non è un combustibile), ovvio che se si evadono le accise..... (ma poi bisogna prendere il gettito da altre parti)

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