Vivendo in mezzo alla pianura padana, nel periodo della globalizzazione, non mi sono mai preoccupato della nazionalità di origine del latte che bevo.Superficialmente, ma non certo per razzismo, mi fido di più di un latte che viene dalla Svizzera, dall'Austria, dalla Germania che di quello che viene dal mezzogiorno d'Italia, più lontano in km dalla mia zona.Quando compro il latte, lo pago ai livelli di prezzo più alti che hai riportato (circa € 1,25 al litro al supermercato), ma acquisto quello "alta qualità" della Centrale del Latte di Milano, prodotto in conformità con la legge 169 del 3/5/89. Qualche spiegazione (vaga) su quello che dice questa legge, la puoi trovare su Internet. Anche per analogia con quello che succede con l'olio extravergine di oliva (quelli più economici provengono dalla Tunisia, dalla Grecia, dalla Spagna), se ti preoccupi di bere solo latte italiano, ti conviene spendere un pò di più, anche perchè il risparmio, pur bevendone mezzo litro al giorno, non mi sembra eclatante.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)