Ciao,ne ho passate di cotte e di crude prima come piccolo imprenditore poi come disoccupato,ormai vado avanti ad oltranza....non bisogna mai mollare.

Se vuoi : [email protected]

Ciao.

Il fallimento, sia in senso figurato che effettivo, di una attività non è altro che un passo nel travaglio della vita.

I guai vengono quando si cerca di difendere l'indifendibile, quindi analizzare bene la situazione e se non prospetta soluzioni accettabili stoppare tutti i pagamenti ed accettare la cosa come inevitabile.

Si può benissimo ricominciare.

PS: evitare di far conto su chi si è aiutato in passato .... (evita disillusioni)

ciao

ha ragione Criceto, occorre analizzare la situazione con la massima freddezza ed obbiettività possibili, e se dall'esame non la si ritiene più recuperabile è inutile combattere coi mulini a vento, sospendi tutti i pagamenti e quel che sarà sarà.

un consiglio che ti posso dare è quello di cercare di non restare completamente senza soldi, fà il possibile per mettere qualcosa da parte perchè subentrando il fallimento NESSUNO per molto tempo ti "darà più un santo da baciare", men che meno coloro che hai aiutato in passato. aspettati molte delusioni anche a livello di rapporti personali e di amicizia.

ti aspetta un periodo molto buio, ma poi ti sentirai più sollevata, ci siamo passati in tanti e ci vuole molta forza,

TIENI DURO e non mollare per te stessa!!

AUGURI

Della tua integrità morale e della tua onestà ,è di questo che il mondo che ti circonda ha bisogno . Il lavoro puo' andare male ,ma mai nulla è perso . Se cerchi bene c'è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti . Bisogna proseguire...cercare l'equilibrio ... ... E poi vedrai che tutto migliorerà. Saluti.

Sto usando il nome utente di mio figlio, ma leggendo quello che hai scritto non posso fare a meno di dirti qualcosa. Purtoppo ci siamo passati e capisco bene di cosa parli e altrettanto bene capisco ciò che ti passa per la testa e quali siano i tuoi pensieri in questo momento. Paradossalmente ti posso assicurare che la soluzione è proprio quella che stai cercando di evitare. Mi spiego meglio. Dicono bene gli altri utenti....non serve assolutamente cercare di affrontare i debiti facendone altri anzi serve solo a far aumentare il "montepremi" in negativo con conseguente aumento dei problemi e dello stress. Vivi ogni giorno con angoscia, da quando ti svegli al mattino e continua per tutta la notte poichè difficilmente riesci a dormire. Io vivevo nell'attesa che arrivasse il sabato perchè il sabato e la domenica le banche erano chiuse e quindi nessuna chiamata angosciante in arrivo per l'ennesimo o gli ennesimi assegni in arrivo da coprire e si passavano le giornate non a lavorare ma a cercare il modo di farlo, cadendo a volte anche nelle mani di qualche pseudo amico che era li pronto come un vampiro ad addentarti la giugulare. Tutto è finito il giorno in cui il giocattolo si è rotto, in cui la giostra si è fermata: è arrivato il primo protesto a cui nel giro di 20 giorni ne sono seguiti altri 5, conseguente iscrizione al CAI e pensavamo l'inizio della fine. Invece NOOOOOOOOOO!!!!! e te lo urlo. Banche che chiamavano al rientro degli affidamenti, fornitori da pagare, beneficiari dei titoli protestati.....ma alla fine cos'altro poteva accadere??? non avevamo soldi e quindi non potevamo darne. il peggio era ormai accaduto, ma contestualmente era accaduto il meglio che poteva capitarci. Non sai che leggerezza è non poter emettere titoli, non potevi fare promesse che non avresti sicuramente potuto mantenere, chi voleva aspettava e probabilmente li avrebbe riavuti i suoi soldi diversamente non credo proprio. Credimi fermarti non è un fallimento ma forse la vittoria più grande che tu possa ottenere perchè avrai la possibilità di tirare una linea, non sarà facile ma rimboccandoti le maniche puoi ricominciare. Noi abbiamo ricominciato a lavorare su "base attiva" ovvero con i nostri soldi e non con quelli che gli strozzini banchieri ti danno ed è un'ulteriore vittoria riuscire a farlo, certo non è semplice, ma grazie a quello stop in questo momento di crisi che ormai perdura da diversi anni abbiamo sicuramente dovuto stringere la cinta in maniera prepotente ma grazie a Dio non avevamo da dar nulla a nessuno soprattutto alle banche. Se vuoi sono qui per te, per darti un supporto, per parlare. Ti abbraccio forte e ti auguro buona fortuna,

P.S.: NON PENSARE DI FARE CAZZATE......perdonatemi il francesismo......ma non è certamente quella la soluzione, nessun problema al mondo può essere pagato con la nostra vita..FORZA E CORAGGIO!!!!!