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Ovvero Cassa di Risparmio di Ravenna, ancora sui giornali locali per "l'aiuto" che offre alle imprese: Ravenna-Questa mattina, mercoledì 22 luglio, i sindacati Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil della provincia di Ravenna hanno dato vita ad un presidio di fronte alla sede centrale della Cassa di Risparmio di Ravenna. Insieme a tutti i dipendenti dell'azienda Europack Cables Industry Spa di Conselice, i sindacati hanno protestato contro l'istituto di credito che nei giorni scorso ha depositato al Tribunale di Ravenna un'ingiunzione di fallimento nei confronti dell'azienda che conta 35 dipendenti."Visto che il sistema debitorio dell'azienda era piuttosto elevato, nei mesi scorsi la Cassa di Risparmio di Ravenna e altri tre istituti di credito hanno concesso all'Europack crediti soggetti a dilazione e altre agevolazioni. Ora la decisione della Cassa di Risparmio di Ravenna ha determinato l'immediata sospensione della produzione, con tanto di sequestro del magazzino e dei materiali all'interno dello stesso. Il serio rischio che si corre è che i 35 dipendenti di Europack si trovino improvvisamente senza lavoro" si legge in una nota dei sindacati.Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil giudicano l'azione della Cassa di Risparmio di Ravenna "del tutto ingiustificata visto che Europack, nonostante fosse stata messa in liquidazione qualche mese fa, attualmente godeva di discreta salute e vantava ordini importanti"."Con questa sua decisione - commentano i sindacalisti di Filcem, Femca e Uilcem - la Cassa di Risparmio di Ravenna sta mettendo a rischio il futuro di 35 lavoratori e delle rispettive famiglie. Il sistema economico è attraversato da una crisi profonda ed è indispensabile il contributo di tutti per uscirne; non è certo con simili decisioni da parte degli istituti di credito che si potrà garantire la difesa dell'occupazione e la ripresa economica per il nostro territorio".Sul giornale cartaceo ho letto che l'azienda ha ordini per 2,5 milioni di euro .E' così che si difende l'economia??

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siccome non credo che la banca sia fessa da far saltare un'azienda in cui ci ha messo dei soldi... forse le cose non stanno proprio così.e poi non basta avere gli ordini, bisogna che l'azienda produca profitti e faccia fronte ai propri debiti. se non è così, è dura che una banca abbia voglia di metterci altri soldi.di più non so che dire, senza i libri contabili in mano è difficile esprimere un giudizio (ed a patto di saperli leggere).

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