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Trovo interessante il percorso della Josefa Idem.

Nonostante le radici tedesche e l'etica teutonica, vivere in Italia l'ha portata a sposare il "comportamento Italiano".

Ma poi, il pelo sullo stomaco non ce l'ha (e' tedesca, quindi ha una coscienza etica particolarmente forte) e quindi non e' riuscita a "resistere" sul suo scranno, come avrebbe fatto qualsia faccia di bronzo di estrazione nostrana.

Non c'e' niente da fare, sara' l'aria, sara' il sole, ma chi vive qua improvvisamente sviluppa avversione per le regole.....

......oppure sono le nostrane regole che sono studiate apposta per favorire certi comportamenti?



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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sara’ l’aria, sara’ il sole, ma chi vive qua improvvisamente sviluppa avversione per le regole.....

......oppure sono le nostrane regole che sono studiate apposta per favorire certi comportamenti?

Un po' l'una e un po' l'altra, direi.

Nella fattispecie, comunque, non escluderei che la Idem ritenesse legittimo il suo operare, quindi trattarsi di una cattiva interpretazione delle norme (che molto spesso ben si prestano a essere mal interpretate; anzi talvolta sembrano scritte apposta per essere equivocate)

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Teniamo conto che per uno straniero sono inconcepibili la burocrazia e le complicazioni che abbiamo in Italia. All'estero le dichiarazioni sempificate dei redditi sono su 4 pagine, noi abbiamo decine di pagine scritte in piccolo.

All'estero se faccio un'istanza ad un ente lo stesso poi si interfaccia con chi di dovere per gli adempimenti del caso, da noi c'è una molteplicità di enti spesso sovrapponibili, ciascuno con la propria competenza.

E' chiaro che l'attività svolta era al di fuori di ogni regola, e qui anche uno straniero l'avrebbe potuto capire, ma ammettiamo pure che siano stati mal consigliati da chi li segue a livello fiscale che di norma si occupa anche di queste pratiche.

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Il "perfetto italiano" è Berlusconi, che nonostante i guai un "attimino più importanti" della Idem sta ancora lì, per cui, per me, il paragone è azzardato, lei (la Idem) almeno si è dimesssa, il berlusca chiama a raccolta gli italiani a difesa delle sue "cause". Forse è il casi di parlare di questi "italiani" (che sono pure assai), lascinado perdere la Idem.



ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO
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L'argomento innescato merita di essere approfondito:certamente gli italiani sono restii perchè fortemente individualisti a rispettare le regole e le leggi,ma è altrettanto palese che le 140000 leggi che regolano la nostra vita sono altrettante trappole per chi cerca di rispettarle e delle opportunità per il i furbi i faccendieri,i filibustieri,di quelli insomma che hanno una propensione a farla franca e che in Berlusconi vedono il loron campione,il loro riferimento.

A ben vedere in nessun paese esistono tanti avvocati,tanti tributaristi,tanti esperti tanti azzeccagarbugli,che vivono applicando le regole della supercazzola con scappellamento a dx. Un esercito di politici,sindacalisti associazionisti,difensori dei nostri diritti CAMPA SULLE NOSTRE SPALLE.Avete mai provato a leggere un decreto,un contratto,siete mai riusciti a venirne a capo,e allora fra le tante cose da fare prima ancora di riformare la giustizia occorre tagliare,semplificare,usare testi unici scritti in modo chiaro ed univoco a mo di vademecum.Perchè le leggi debbono poter essere capite,anche dalla massaia di voghera ed applicate in modo conseguente senza bisogno ti terzi.Senza bisogno di interpreti,senza gli specialisti del cavillo,facendo una volta per tutte prevalere la sostanza rispetto alla forma

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Ancora.... ma toglietevi questo Berlusconi dal cervello, siete gravemente malati!
Non continuiamo a farne una questione di parte altrimenti non riusciamo ad intavolare una discussione seria.

Le 140mila leggi esistono da una vita, la burocrazia è una cosa che viene da lontano.

E la Idem ha sbagliato nel negare tutto, poi presentandosi in conferenza stampa con l'avvocato, poi dicendo che sarebbe andata avanti, e poi dimettendosi dopo le pressioni di Letta.

Ha usufruito di due IMU prima casa, mentre in una abitazione c'era una palestra del compagno (altro che prima casa, ed anzi attività esercitata abusivamente).

@Loyeti: penso che nessuno possa arrogarsi il diritto di giudicare il voto degli altri; non puoi pretendere di scegliere i tuoi rappresentanti e pure i tuoi avversari!

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