non nego l'evidenza, soprattutto in certi settori come quello bancario, dove la razionalizzazione e i tagli dopo le fusioni galoppano, ma come sempre la realtà è variegata, e io ho usato il condizionale, anche perchè i software vanno comunqua gestiti e/o aggiornati e ormai sono stati acquistati. alcuni anzi vanno semplificati e/o aboliti (vedi Wolksvagen).

Errata corrige:

comunqua = comunque

Wolksvagen = VolksWagen

s. e. & o.

Non è detto. Potrebbe anche "assumere" 2 nuovi softwear e tagliare i costi. Perché, anche se se

Su questa affermazione,potremmo discutere,senza giungere a conclusioni certe,questa rivoluzione,secondo me, non è ,come le altre lo è in parte, la robotica,toglie molto più braccia di quanti se ne possono creare anche spingendo i consumi.

Le rivoluzioni precedenti hanno sviluppato il terziario in modo impensabile superando come occupati ed indotto i due settori primari.questa volta l'informatica e gli algoritmi stanno sostituendo cervelli.

Non parliamo poi dei processi di vendita diretti che stanno sconquassando intiere filiere.Leggevo che in america la consegna dei pacchi ha comportato la ristrutturazione dei pianterreni per adibirli alla ricezione di questi,in sostanza il portiere diventa magazziniere.

Dobbiamo avere paura del progresso,se questo è progresso,credo di no,ma credo di no fino a quando io avrò la pensione, gustavo il suo stipendio o la pensione ridotta,e tu potrai fare palazzine in slesia.

Diventa sempre più difficile far coesistere progresso,benessere,demografia,sostenibilità.L'europa è piena,l'america pure l'asia la stiamo riempiendo resta l'australia e l'africa.

Sto leggendo le gesta di Alessandro magno,ed ho capito che le sue conquiste sono state agevolate da un'integrazione spinta dei popoli conquistati,la strategia di fondo era avere una sola sola regia,rientrando nel tema la questione è come si fa a trovare regole condivise senza lotte, guerre ,supremazie.Insomma dove stiamo andando.

Chiaro che il nostro modo di vivere di pensare,di essere va rivisto e raccordato,gli economisti del passato hanno prefigurato un mondo che non c'è,i modelli econometrici sono stati superati in pochi decenni.Pensare alla organizzazione attuale del lavoro e della produzione pensare a come sono costruite le relazioni sindacali,pensare a landini alla camusso, ai cobas ed ai cani sciolti mette i brividi.

Volevo continuare,con keynes,e le previsioni,ma l'importanza del tema ed il pensare a cosa c'era sotto quel bikini,mi turba.

anche perchè i software vanno comunqua gestiti e/o aggiornati

Certamente. Ma l'impiego di maestranza non è paragonabile. Con un programmatore togli il lavoro a 10 impiegati. E con un robot a 10 operai. Se guardi al versante contributi, nel primo caso siamo 10 a 1, nel secono 10 a 0...

@ Patos

Volevo continuare,con keynes,e le previsioni,ma l'importanza del tema ed il pensare a cosa c'era sotto quel bikini,mi turba.

Quando imparerai a distinguere le fasi, vedrai che lo scopri cosa c'è sotoo il bihini delle donne. Sull'altro versante, invece, potevi tranquillamente inziare con Keynes e saresti stato assolutamente coerente. Il quale, infatti, affermava che i suoi nipoti - ossia noi - avrebbero potuto lavorare 3 ore al giorno e solo se lo avessero voluto. Un po' più tardi, a rincarare la dose arrivo poi Marcuse ( scuola di pensiero di Francoforte, ossia il top dell'epoca ), il quale vedeva nell'automazione e nella robotica il mezzo per liberare l'uomo dalla schiavitù del lavoro, lasciadogli così il tempo, il gusto e l'incombenza di scoprire appunto cosa c'è sotto i bikini e a quello dedicarsi.

Come siano andate invece le cose lo stiamo vedendo... Il problema base oggi è la demografia: per carenza nei Paesi avanzati, per surplus mostruoso in quelli arretrati. Ma su quel versante poco o nulla si può fare. E neppure si può fermare il progresso o averne paura. Dunque? Non resta che attendere un punto di equilibrio spontaneo, che avverrà in parte con le migrazioni (ed ecco che, visto in quest'ottica, il fenomeno di questi giorni assume un'altra valenza) e in parte con l'emancipazione di quei popoli oggi rimasti indietro. E poiché per reggere il passo il nostro attuale modello ha biogno assoluto di crescita economica (altro che la decrescita felice di cui ciancia Grillo) e i Paesi avanzati hanno quasi esaurito il margine potenziale, diventa un imperativo categorico andare a sviluppare i Paesi del terzo e quarto mondo. Talché, quasi in un'ottica teleologica, il problema stesso indica la sua soluzione.

In questo quadro, resta incombente e irrisolta una domanda di fondo, ossia la valenza deterministica di questa visione e della sua reale sussistenza; ma è di natura filosofica e ve la risparmio. So che sia tu che Gus non amate la filosofia e il pensiero "fine". Se ci fosse stato ancora Pimader invece era un discorso che avrei potuto sviluppare suscitando sicuramente il suo interesse. Peccato non ci sia più...

Certamente. Ma l'impiego di maestranza non è paragonabile. Con un programmatore togli il lavoro a 10 impiegati. E con un robot a 10 operai. Se guardi al versante contributi, nel primo caso siamo 10 a 1, nel secono 10 a 0...

ripeto: non nego l'evidenza, ma la verità è variegata e ogni azienda interviene con una diversa rapidità ed incisività.