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Il forse è d'obbligo, viste le teste matte in campo. Tuttavia, i Mercati festeggiano già lo scampato pericolo. Ora, delle due l'una: o il Famigerato Trio sta invecchiando e i gomblotti non gli riescono più bene come una volta, oppure si son visti scoperti dal nostro gomblott-buster (che aveva denunciato in questa sede la possibilità), quindi hanno fatto retromarcia :-)

Parlando (un po') più seriamente, se davvero la soluzione fosse l'uscita dall'euro (e magari pure dalla Ue), chi gliela fa fare a Tsipras di stare a sfornare un piano dietro l'altro per restare dentro? peraltro, in quest'ultima proposta vi è una tassazione pari al 2% del Pil, patrimoniale compresa. Così a occhio, mi sembra una tassazione parecchio più alta di quella applicata dal Governo Monti; in un Paese, peraltro, dove sono state somministrate manovre ben più dolorose e radicali di quelle montiane - è appena il caso di ricordare che la loro Tv pubblica è stata sgomberata dall'esercito (magari facessero così da noi!)

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Ma la notte la passi dormendo o,in dormiveglia

La passo dormendo, nei limiti e nella misura in cui Francesca me lo permette, ovviamente

Dico questo perchè il mal della pietra è una malattia antica e tu ci campi io con le tabelle no.

Appunto, io con le pietre ci campo, tu non le tabell(in)e ci annegfhi. La differenza è tutta lì. E, come ti ho già spiegato, non esistono malattie che danno da campare: si chiamano ricchezze, quelle lì. E infatti il mattono è la prima ricchezza degli italiani, quella che ha sempre dato loro sicurezza, protezione e senso appagamento anche a livello familiare. E' sempre stato così, tanto per necessità quanto per inclinazione naturale e reatggio culturale. E intorno a quel fulcro la società italiana si è sviluppata. Poi sono arrivati i fanatici della tabella come te e hanno detto che no, così non va bene. Il mattone va bastonato e con lui l'italiano possessore. E i risultati sono quelli che ben ha descritto Ricolfi. Però voi ancora insistete, nella vostra ottusa battaglia iconoclasta

Quando poi dici che il riassetto riguarda grandi strutture,dici una evidente cazzata,con l'aggravante del fatto doloso.

Veramente io ho solo commentato un tuo passaggio. ossia questo:

Se è in crisi rimettiamola in moto laddove occorre,infrastrutture, viabilità riassetto geologico.

Ora, se tu credi che nella infrastrutture, viabilità e riassesto geologico possano lavorare le miriadi d'imprese edili italiane, per lo più formate da 3 o 4 elementi, vuol dire non solo che non sai di ciò che parli... ma anche che sei in una fase di grave riacutizzazione della tua Tabellite cronica. Una fase che potrebbe risultarti persino fatale

Che le case scarseggino,proprio no,in modo assoluto,che siano distribuite malissimo sul territorio verissimo

Il fatto che siano mal distribuite, con paesini fantasma addirittura abbandonati o sovrabbondanza di case nel sud dell'Italia, dove spesso i giovani emigrano e restano lì solo i pensionati come te, serve solo ad alzare l'indice del costruito nelle tue tabell(in)e, non serve a soddisfare la richiesta di abitazioni laddove serve. E se poi ci sono ma inutilizzabili poiché non più rispondendti alle norme o collabenti, com'è spesso il caso delle case popolari, non sposta di una virgola il concetto. Se non sono da costruire, saranno da ristrutturare. Sempre di edlizia si tratta. anzi, come ho già ripetuto centinaia di volte, l'ediliza del domani sarà quella: ristrutturazione, sostituzione, riqualificazione. Non c'è scritto nelle tue tabell(in)e?

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si chiamano ricchezze, quelle lì.

Quelle li si chiamano pietre al sole,e sono il sintomo più evidente del mal della pietra,

Noi non siamo leader o galoppini,siamo spiriti liberi,e come tali dobbiamo ragionare senza trincee da difendere.

Qui la questione è scivolata su una tipicità dell'italiano rispetto agli altri che per storia,usi,costumi,economia a noi somigniano.Quando diciamo,che l'italia è più ricca della germania o della francia,diciamo che la somma algebrica del patrimonio pubblico e privato è a nostro favore,abbiamo valorizzato le due quantità,

Se poi andiamo dentro questo aspetto vediamo che l'italiano risparmiatore e formica più di quanto non si percepisca,si attarda sul mattone preferendolo ad altre forme di investimenti più di quanto non facciano altri.

Vengo al punto,se i capitali investiti in costruzioni partecipano allo sviluppo economico della zona,turismo,capannoni,quartieri residenziali,centri storici vivibili,creando benessere occupazione ricchezza valore aggiunto è un conto,se invece i capitali investiti restano la' si realizza il doppio danno,ho tolto risorse all'economia reale,distruggo valore.

In italia è semprevalsa una percezione sbagliata del mattone,perchè lo si è sottratto alle leggi di mercato.Si è sempre pensato che sia un investimento capace di battere l'inflazione,si è sempre pensato che il valore dell'immobile debba comunque crescere,Non è cosi, non è sempre cosi

Non si è considerato mai che i cicli del mercato immobiliare sono come gli altri cicli connessi alla economia reale,sono cicli più lunghi e più sinusoidali, ma sempre cicli sono.Se l'economia non tira il mattone mi cade in testa,se i vendesi sono più dei comprasi il prezzo cala,se l'economia non tira l'erario mi chiede una parte delle pietre al sole.Il mattone non è fungibile,e questo gli italiani non lo considerano

Finisco con la geometria,posta l'area di un triangolo uguale al tuo patrimonio,alla base stanno i mattoni al centro il redditto fisso in alto il reditto variabile.A secondo lo sviluppo delle 3 aree vince chi è capace come primo obiettivo di mantenere costante l'area totale,e come secondo obiettivo quella di espanderla contenperandone il rischio..

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Quelle li si chiamano pietre al sole,e sono il sintomo più evidente del mal della pietra, Noi non siamo leader o galoppini,siamo spiriti liberi,e come tali dobbiamo ragionare

None, come ti ho già spiegato quelle si chiamano basi patrimoniali e di certezza degli italiani, senza le quali la loro vita sarebbe ancora più incerta e aleatoria nell'incertezza e alea generale; queste ultime sì male atavico dell'italia. Proprio perchè siamo spiriti liberi, dovresti sforzarti di uscire dallo stereotipo da manualistica e ragionare col tuo cervello guardando non alle tabelle ma alla fattispecie.

...sono stato particolarmente contento che uno come Padoan, non certo sospettabile di immobliarismo, abbia chiarito come nel nostro caso, dovendo intervenire con misure limitate ( 3- 4 miliardi), non valga la regola astratta ma sia molto più efficiente eliminare la Tasi. Cosa che chi ha un minimo di cognizione della realtà de facto sapeva già da tempo

investiti in costruzioni partecipano allo sviluppo economico della zona,turismo,capannoni,quartieri residenziali,centri storici vivibili,creando benessere occupazione ricchezza valore aggiunto è un conto,se invece i capitali investiti restano la' si realizza il doppio danno,ho tolto risorse all'economia reale,

Non so se si rendi conto, ma hai scritto un impareggiabile cumulo di sciocchezze. Punto primo, il mattone - con il suo indotto - è la prima voce dell'economia reale. E non genera ricchezza solo una volta nella costruzione, come chi non sa di cosa parla è portato a pensare, bensì in tutto l'arco della sua esistenza. Perché una volta costruito va poi mantenuto, trasformato, ristrutturato e riqualificato. E questo crea posti da lavoro come nessun altro settore. Punto secondo, i centr storici fatti a misura d'uomo e anche architettonicamente pregiati erano prerogative di altri tempi, dove il costo era secondario in quanto tutto era mosso da elite (nobili o regnanti) e l'esecuzione affidata a servi della gleba. Oggi la competitività e il livellamento dei diritti non permette queste cose, quindi detta legge il Mercato, che ha le sue regole. Ora, vorresti forse applicare piani di sviluppo quinquennale di sovietica memoria e sostituirti al libero Mercato? ti rendo conto di quel che affermi? altro che spirito libero... E comunque, l'edilizia attuale sta riqalificando e rendendo energeticamente sostenibili le costruzioni, ivi comprese quelle storiche. Se ti par poco...

Finisco con la geometria,posta l'area di un triangolo uguale al tuo patrimonio,alla base stanno i mattoni al centro il redditto fisso in alto il reditto variabile

Continui ad aggiungere confusione alla abbondante confusione che hai già fatto. Qui, nel caso di specie, si parla di prima casa: lo vuoi capire che non genera reddito ma assolve a un bisogno primario? Il triangolo lo darei a te e quelli che la pensano come te: come una bella tenda canadese o un tepee indiano dove farvi trascorrere l'intera vostra vita. Poi vediamo se lo capite, cos'è realmente la "prima casa"

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JOS,ho chiarito in premessa:

Qui la questione è scivolata su una tipicità dell'italiano

Qui nessuno nega il valore del mattone,tant'è vero che lo messo alla base del triangolo virtuoso.

Questa tipicità dell'italiano,la vuoi riconoscere o no.

Qui si parla che di case ne abbiamo abbastanza,vero o falso

Qui si parla di un patrimonio pari a 4 volte il pil secondo alcuni,ancor di più secondo tremonti,che sta perdendo valore 20miliardi di eu secondo ricolfi.

Qui si mente sapendo di mentire,perchè non si rilancia il mercato immobiliare,ed i consumi togliendo la tasi sulla prima casa.

Qui non si parla della crisi che ha danneggiato il mercato immobiliare,il problema è l'eccesso di offerta,i nav dei fondi immobiliari sono in profondo rosso,e parliamo di immobili di prestigio.

L'edilizia va riconvertità:

Il triangolo lo darei a te e quelli che la pensano come te: come una bella tenda canadese o un tepee indiano dove farvi trascorrere l'intera vostra vita. Poi vediamo se lo capite, cos'è realmente la "prima casa"

Io sarò confusionario,ma tu certo non scherzi,traducendo stai dicendo che occorrono case popolari,edilizia convenzionata cosa intendi precisamente,

Ti dico l'ultima,secondo me il mercato immobiliare si ferma nel momento in cui i valori espressi superano di gran lunga la possibilità reale di accesso a larghi strati produttivi.

La crisi,la deflazione,il ristagno di stipendi e salari sono concausa di valori immobiliari di un eccesso di offerta.

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,il problema è l'eccesso di offerta,i nav dei fondi immobiliari sono in profondo rosso,e parliamo di immobili di prestigio.

Ossignur, mo' siamo finiti al Nav...! E il Mol, il Pol, e il Tav che dicono? Ma come faccio a farti capire che qui stiamo parlando della tasi e della prima casa, quindi non ci azzecca nulla ciò che stai dicendo? Te la prendevi con Pimander perché divagava a metteva troppa carne la fuoco, poi tu fai peggio?

A parte il fatto che ti contraddici sostenendo che il problema è il costo troppo alto delle case e allo stesso tempo che c'è un eccesso di offerta (quando l'offerta supera la domanda i prezzi crollano, non diventano alti), questo non c'entra nulla con la Tasi.

A parte il fatto che se il Nav e la Fav(a) sono sono in rosso dai ragione a me sullo stato di crisi e l'opportunità di aiutare il settore, pure questo non c'entra nulla con la Tasi. Se anche premetti che il discorso scivola sulla "tipicità dell'Italiano", non c'entra nulla e c'è pure l'aggravante di un tema di cui ti ho già spiegato l'origine.

Se le case sono troppe o poche, al di là del fatto che già ti ho risposto e spiegato che sono troppe dove non serve e poche dove servirebbero, ancora una voilta non c'entra nulla con l'eliminazione della Tasi sulla prima casa. Devo fare i disegnini per fartelo capire?

L'unica cosa in tema che hai detto è questa a seguire - ma è sballlata

non si rilancia il mercato immobiliare,ed i consumi togliendo la tasi sulla prima casa.

E questo chi l'ha detto? Lo dici tu, lo dicono le tabell(in)e o... chi? Il Papa, che in quanto tale è infallibile, parlando di matrimonio e omossesualità a detto "Chi sono io per giudicare"? Tu, invece, sicome hai letto 2 tabell(in)e alla rinfusa, non hai dubbi e ti senti in grado non solo di giudicare ma anche di emettere sentenze su temi di cui non capisci nulla. L'elininazione della tasi è innanzitutto cosa equa e giusta, il perche l'ho ampiamente spiegato e già questo dovrebbe chiudere la discussione. Ha effetti multipli e tutti benefici, anche questi già illustrati. Può contribuire a rilanciare un settore in crisi, e non lo dico solo io ma lo hanno detto in tanti. Ha, nel rapporto costi benefici, un risultato molto migliore rispetto ad altri comparti dove le risorse potrebbero essere impegate, e lo ha spiegato bene persino Padoan. E, dulcis in fundo, potrà avere anche un impatto sui consumi se, come ha detto persino bankitalia, la misura sarà percepita come stabile (e questa è un'osservazioen intelligente). A criticare 'sta mossa siete rimasti tu e Landini.

...pensa un po' che coippia

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