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Tal Dornbusch (che non conosco ne ho studiato) nel settembre del 1996 scriveva:

Pag. 115: “Once Italy is in, with an appreciated currency, the country will soon be back on the ropes, just as in 1992, when the currency came under attack.” (Una volta entrata l’Italia, con una valuta sopravvalutata , si troverà di nuovo alle corde, come nel 1992, quando venne attaccata la lira).

Pag. 120: “The most serious criticism of EMU is that by abandoning exchange rate adjustments it transfers to the labor market the task of adjusting for competitiveness and relative prices... losses in output and employment (and pressure on the European central bank to inflate) will predominate.” (la critica più seria all’Unione monetaria è che abolendo gli aggiustamenti del tasso di cambio trasferisce al mercato del lavoro il compito di adeguare la competitività e i prezzi relativi... diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione (e pressioni sulla Bce affinché inflazioni l’economia)).

Pag. 121: “Italians dream that the Ecb will make their life easier than the Bundesbank does now... The new central bank is certain to establish itself at the outset as a direct continuation of the German central bank” (gli italiani sognano che la Bce renderà la loro vita più facile di quanto faccia ora la Bundesbank... è certo che la nuova banca centrale si proporrà fin dall’inizio come continuazione diretta della banca centrale tedesca).

E c'e' chi - non contento della fossa che si e' scavata da solo - propone la soluzione nuovissima:

pressioni sulla Bce affinché inflazioni l’economia

Non sono professore di finanza come qualcuno, ma se vado a leggere articoli specializzati, trovo sempre l'esatto contrario di quel che dice Pollice. Da semplice piccolo, piccolissimo imprenditore, mi trovo sempre a conflitto con Pollice per la diversa percezione della realta'....Non e' che deve discutere di alta finanza con me che ne so poco....ma....chissa'...forse se leggesse anche qualche economista che la vede diversamente da lui....magari farebbe meno sogni """ Italians dream that the Ecb will make their life easier than the Bundesbank does now""



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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trovo sempre l’esatto contrario di quel che dice Pollice.

E tu lascialo perdere,non sei mica obbligato a seguire le sue lezioni,ma credo che la questione sia di ordine psichiatrico,nel senso che fai un transfer, individui sul forum in pollice il tuo nemico cioè Renzi e la sua banda.Questo transfer preso in tempo si cura,attraverso la psicoanalisi,lo sfogo riduce lo stress ma non risolve il problema..

Le osservazioni di Dombusch,a quel tempo erano pane quotidiano per chi ha seguito l'intera vicenda,entrare in europa per gli italiani responsabili voleva dire cercare protezione in una istituzione che superasse l'inettitudine della classe politica e la facezia dei ceti sociali.significava abbandonare la spirale inflazionistica per intraprendere la strada della competitività,significava rivoltare l'italia per renderla adeguata al cambiamento,significava accompagnare l'ingresso in europa con quelle riforme che oggi invochiamo ancora a parole e che nei fatti nessuno vuole,significava comprarsi il consenso dando una svolta reale al paese..

Se questo non è avvenuto gran parte è da attribuire a quegli italiani che hanno messo il potere in mani sbagliate,ma anche alla ristrettezza di vedute della Germania e dei paesi del nord,perchè non devi dimenticare che se noi piangiamo loro non hanno di che ridere.

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DoRNbusch (e non DoMbusch) - che continuo a ignorare chi sia ma non quello che dice - ha predetto la tua posizione di oggi ben 18 anni fa....ed ha anche predetto cosa tale posizione produrra' .....

diventeranno preponderanti recessione, disoccupazione

Sta scritto sopra. Lo avevi letto? Cosa che si e' puntualmente avverata. Il Monti (Professore come te) avrebbe dovuto conoscere questa predizione (come dici di consocerla tu). Ma invece di agire con consapevolezza, vale a dire ( per usare parole tue ):

rivoltare l'italia per renderla adeguata al cambiamento

ha di fatto approfondito la crisi con le sue misure recessive - che Dornbusch avea previsto sarebbero venute per l'Italia - e che il sottoscritto e pochi anche su questo forum avevano capito gli effetti che oggi stiamo scontando (vatti a riguardare i post del tempo). Insistere ancora con le:

pressioni sulla Bce affinché inflazioni l’economia

come fai te dopo una predizione fatta 18 anni fa che tal misura sarebbe puntualmente venuta ma non serve...ma serve, invece, adeguar l'Italia al cambiamento in atto, significa solo essere o collusi o persone che non imparano......possibile che sia tanto difficile da capire che la via e' quella delle riforme serie e di contenuto???

Vuoi prendere una posizione costruttiva invece di continuare a spolpare questo paese?

...e una buona volta piantala con la pschiatria e l'atteggiamento da petomane mefitico cui ogni tanto ti abbadoni......



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Mi intenerisce la tua sprovvedutezza,Dombusch era il capofila dei non area euro, e come tale è stato subito cooptato dagli Usa per avere incarichi nelle universita lui armi e bagagli parti e si mise al servizio degli Usa ,questa è cronaca,non è economia.

Ripeto per l'ennesima volta che i suoi dubbi erano anche i dubbi dei tanti,risolvere questi dubbi era la premessa per evitare problemi a posteriori,voglio dire le riforme andavano fatte subito dopo la patrimoniale del 92,ora siamo nel 14 sono passati quattrolustri e 2 quinti.

Altra annotazione i dubbi di Dormbusch non riguardavano affatto l'italia erano riferiti all'intero progetto,e Dombusch era tedesco,come Von Braun quello dei missili.

La posso anche piantare con la pschiatria,ma in tal caso la malattia è ancora più grave perchè la causa riguarda il cattivo funzionamento dell'encefalo.

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Pollice...hai presente il signficato della parola "nesso". Dov'e' il nesso tra quello che osservo e quello che rispondi? Poi, smetti di fare affermazioni false: i dubbi, Dornbusch li espresse IN PARTICOLARE proprio per Italia e Francia - l'esatto contrario di quel che dici.

E l'argomento che sollevo e' il tuo errore nell'insistere ad inflazionare l'economia per avere sollievo dalla crisi finanziaria creando un po' di lavoro. Argomento gia' affrontato 16 anni fa con questi CHIARE spiegazioni:

i tassi d'interesse sono destinati ad avere uno scarso effetto sui livelli occupazionali in Europa, e questo per il semplice motivo che la disoccupazione europea sembra legata più che a carenza di domanda, secondo il tradizionale schema keynesiano, a una generalizzata carenza di flessibilità sul mercato del lavoro, la quale, ovviamente, ha poco a che vedere con il livello dei tassi d'interesse e molto di più con la legislazione dei singoli stati in materia di lavoro, di rappresentanza sindacale, di previdenza sociale, e via dicendo.

Hai capito? La carenza di domanda e' legata alla legislazione da riformare piu' che alla carenza di domanda, vale a dire che: """la causa della disoccupazione europea dipende non tanto da una deficienza di domanda aggregata, quanto nella presenza di rigidità istituzionali che impongono agli imprenditori di compensare le oscillazioni della domanda determinate dalle fasi cicliche di espansione e di recessione senza variare l'impiego di forza lavoro.""" (citaz da: Bagnai - Goofynomics).

Hai capito?

presenza di rigidità istituzionali che impongono agli imprenditori di compensare le oscillazioni della domanda determinate dalle fasi cicliche di espansione e di recessione senza variare l'impiego di forza lavoro

Tasso d'interesse? Te l'ho scritto non so quante volte che non e' una frazione in piu' o meno sul costo del denaro che mi fa propendere verso l'investire o meno in una attivita' imprenditoriale....ma lo vuoi capire che l'economia non scommette sulle percentuali di punto come fate voi della finanza???

....ti ringrazio che ti preoccupi della mia salute psichica nonche del mio encefalo, ma questo e' un forum d'attualita' e l'uscita dall'Euro e' un argomento attuale. Occupatene, se hai argomenti. Se non ne hai, prosegui ad insultare .... tanto, sempre fuori dall'Euro andiamo....e' solo questione di tempo......



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....ma lo vuoi capire che l'economia non scommette sulle percentuali di punto come fate voi della finanza???

Ma lo vuoi capire che io non sono della finanza,lo vuoi capire che l'economia è un insieme di questioni legate l'una all'altra.

Di cosa stiamo parlando - perchè con te bisogna precisarlo ad ogni piè sospinto - stiamo parlando di un'area che ha problemi di crescita,in misura diversa per motivazioni diverse ma di un area che non riesce più a competere con le altre aree diciamo brevemente USA e ASIA come più volte ho evidenziato l'area UE ha perso quote di mercato passando dal 29 al 20%,in % fa il 31vedi un po tu quanto ben di Dio abbiamo perso.Se è vero vado avanti per dire anzi ridire che la prima causa va cercata qui.La seconda causa va cercata in un euro cosi forte che avvantaggia le altre due aree è vero si o no ,se è vero andiamo avanti .La terza causa l'euro forte a chi giova,giova ai competitor USA e ASIA e giova ai tedeschi i quali forti di una migliore organizzazione sociale politica anzichè mettere sotto i competitor mette sotto i partener,vero o falso, se è vero andiamo avanti altrimenti mi dici dove sbaglio.La quarta causa i tedeschi hanno un surplus commerciale pari a circa 200 miliardi,perchè non allentano i cordoni distribuendo questo surplus ai tedeschi creando nel contempo le condizioni in tutta l'area le condizioni per avviare una crescita che renda possibile a tutti germania compresa un maggior benessere,usando le stesse armi che USA e ASIA hanno usato contro di noi,e con il placet dei crukki.

Non è questione di keines o di milton è questione di misura e di buon senso.

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