Berlusconi: «Parlamento dannoso e inutile»«Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducente». È un passaggio dell'intervento del premier Silvio Berlusconi all'assemblea di Confindustria nel quale il presidente del Consiglio ha sottolineato come le modalità di voto spingano i molti parlamentare a seguire le indicazioni di voto dei capigruppo.«Avete un governo che per la prima volta è retto da un imprenditore e da una squadra di ministri che sembrano membri di un Cda per la loro efficienza. Dobbiamo però fare i conti con una legislazione da ammodernare perchè il premier non ha praticamentenessun potere e dovremo arrivare ad un ddl di iniziativa popolare perchè non si può chiedere ai capponi e ai tacchini di anticipare il Natale». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ribadisce, davanti alla platea di Confindustria, la necessità di rafforzare i poteri del presidente del Consiglio. «Il presidente del Consiglio - aggiunge Berlusconi - non ha nessun potere perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier».Poi l'affondo sulla giustizia: «La giustizia penale è una patologia nel nostro sistema. I giornali oggi dicono che non è possibile criticare i giudici, ma criticare i giudici è un diritto di ogni cittadino». A questo passaggio la platea ha applaudito. «È come se Mourinho fosse l'arbitro di una partita Milan-Inter».«Metteremo tutto il nostro impegno nella riforma della giustizia penale e non ci fermeremo fino alla divisione delle carriere», ha annunciato il premier, attaccando "certa" magistratura e affermando la sua determinazione a fare la riforma della giustizia «nell'interesse dei cittadini italiani». «Io sono esacerbato e voglio dichiarare pubblicamente la mia indignazione. Io ne sono fuori - spiega - perchè abbiamo il lodo Alfano che sposta la prescrizione e poi ho le spalle larghe, più mi picchiano più mi rinforzano ma un cittadino normale con questa situazione paga un prezzo troppo alto». «Rispetto» per i singoli magistrati e l'intera istituzione giudiziaria. È quello che chiede l'Associazione nazionale magistrati al presidente del Consiglio, dopo le ultime esternazioni sulle toghe. «La magistratura non vuole essere trascinata su un terreno di contrapposizione che non le appartiene» dice il presidente Luca Palamara, che avverte che «il clima di scontro fa male al Paese».Mentre tocca a Fini intervenire per difendere il ruolo del Parlamento. «Quando riesce ad operare attraverso procedure "aperte" è e viene percepito dalla società come un interlocutore ineludibile, qualificato ed impegnato», replica il presidente della Camera, aprendo a Montecitorio i lavori di un seminario proprio sul Ruolo del Parlamento nella transizione verso il federalismo fiscale: «L'iter della legge sul federalismo fiscale smentisce la tesi dell'inevitabile tramonto del ruolo del Parlamento come legislatore, della sua presunta marginalizzazione nella definizione delle leggi». 21 maggio 2009
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21/05/2009, ore 16:32
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21/05/2009, ore 16:42
Può essere considerata una dittatura, una democrazia con una costituzione forte?Direi di no, anche se comincio a temere che il parlamento stesso sia stato ipnotizzato da quel dittatore, che se dittatore non è, è un grande imbonitore che ne ha fatti fessi tanti, dentro e fuori del parlamento.Guarda un po te se dobbiamo confidare in Fini per smentire certe boiate....La prima è che Lui non si deve sentire in parlamento come a capo del CDA di una delle sue aziende.... la parola non può essere che NO: in parlamento non è a casa sua e deve rispondere del suo operato a tutti i cittadini, non ad una sola parte di loro, pur maggioritaria..... La seconda viene in fila. abbiamo 1000 parilamentari, solo 1 è intervenuto a rimbrottarlo? Povera Italia, altro che Forza Italia!Parlamento, ribellati, altro che Italia rialzati! |
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21/05/2009, ore 18:10
che la costituzione sia ormai vecchia lo sappiamo tutti, che due camere identiche per funzioni siano troppe lo sappiamo tutti, che il numero dei parlamentari è eccessivo lo dicono tutti.. ma appena si cerca di cambiare qualcosa si alzano barricate fino a parlare di "dittatura", che è il solito argomento che usa la sinistra quando non sa cos'altro dire. |
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21/05/2009, ore 18:36
che la costituzione sia ormai vecchia lo sappiamo tutti, che due camere identiche per funzioni siano troppe lo sappiamo tutti, che il numero dei parlamentari è eccessivo lo dicono tutti.. ma appena si cerca di cambiare qualcosa si alzano barricate fino a parlare di "dittatura", che è il solito argomento che usa la sinistra quando non sa cos'altro dire.la costituzione è vecchia ma non sono da buttare i suoi ideali ispiratori e la sua naturale "blindatura", per cui calma a modificarla.sulle due camere che devono essee diversificate per funzioni sono d'accordo.sul fatto che il numero dei parlamentari sia eccessivo, pure. si alzano le barricate quando partono i missili di chi propone indistintamente di scendere da mille circa parlamentari a 100.come dice giustamente lei in altro tread, "facciamo un discorso rigorosamente statistico" qui, dove non stiamo esprimendo un'opinione ma dobbiamo garantire le democrazia, ovvero la rappresentatività in parlamento di tutte le forze politiche o ideologie che dir si voglia.quando qualcuno parte troppo deciso, in tutto il mondo gli si dice. "frena!" |
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21/05/2009, ore 20:09
non ho capito con che argomenti lei si è opposto a cosa.siamo dunque completamente d'accordo sul fatto che l'assetto parlamentare vada cambiato (e nulla c'entra con i principi della costituzione).perciò perchè parlare di regime? tanto per riproporre la stessa minestra? |
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21/05/2009, ore 21:06
ho parlato di reigime? mi sono opposto a qualcuno?no. ho detto che Berlusconi assume toni da dittatore perchè vuole correre troppo. forse sa che la sua ora sta pervenire.ho detto che una nazione con una costituzione forte puà essere considerata una dittatura?no. finchè NOi TUTTI vigiliamo affinchè non diventi una dittatura,. non mi attribuisca colpe che non ho, e che vede solo lei. Grazie. |
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