Eluana Englaro
Le polemiche sono ancora più tristi in questo caso e in questo momento di crisi e contestualmente di consumismo natalizio, in cui tutto sembra essere strumentalizzato e strumentalizzabile.Dopo il consenso delle massime autorità civili c'è ancora chi si ostina a voler tenere in vita (ma è vita?) questa povera sorella che tanto ha sofferto e per cui tanto hanno sofferto i suoi genitori. quegli stessi genitori che le hanno dato la vita per poi vederla vegetare così a lungo proprio quando le loro aspettative nei suoi confronti erano al massimo....Semplicemente inconcepibile...Dovrebbero andare a nascondersi e vergognarsi nel loro intimo le suore che la vogliono tenere con se: è gloria di Dio vedere una persona ridotta in un modo che nemmeno i media ce la fanno vedere?E' andare contro la volontà di Dio lasciare che sia Dio stesso a decidere quanto ancora le tocchi da vivere?Che queste stesse suore trovino il coraggio di fare anch'esse cose più utili per l'umanità e di non volersi orgogliosamente sostituire a Dio... Un abbraccio, Emanuela, che Dio ti permetta di chiudere in dignità la tua vita, e che queste vili tempeste mediatiche siano lontane dai tuoi splendidi occhi e dai riccioli scuri.Un papà innamorato della vita.
C'è bancario e bancario. Anche in banca, val più la pratica che la grammatica.
Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo (Goethe)
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17/12/2008, ore 18:14
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17/12/2008, ore 18:41
non ci sono parole per questo ennesimo caso in cui si mette le dignità di una persona dopo il volere del Vaticano...Buon riposo Eluana |
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17/12/2008, ore 18:43
Se One me lo permette vorrei accendere due candele stasera alla finestra...Una per Eluana e la sua famigliaUna per il piccolo Giovanni, figlio di un collega di mio padre morto ieri di leucemia a soli 14 anni non ancora compiuti dopo due anni di chemio e un trapianto di midollo...Un bacio sulle mani di queste giovani vite spezzate dopo un lungo periodo di sofferenza...Addio mio piccolo angelo... |
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17/12/2008, ore 18:48
E' un piccolo gesto, magari banale e un po' infantile, ma non guasta.Dobbiamo imparare a ritornare sinceri e incondizionatamente disponibile ed aperti al prossimo come bambini.Possano le fiammelle delle mie candele risplendere vicino alle tue. |
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17/12/2008, ore 18:54
One... ti confesso che sono distrutta da questa notizia... Se entra qualcuno adesso in ufficio mi trova in lacrime... Ho giocato con lui alla PlayStation il Natale scorso in ospedale per fargli compagnia intanto che arrivavano i parenti... E' davvero triste...Grazie One, apprezzo la tua ospitalità nel tuo post. |
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17/12/2008, ore 20:29
Non ho altre cose da dire se non condividere la commozione di chi ha scritto prima di me, per lei, e la rabbia che monta dentro. Non siamo uno stato teocratico. |
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