Il premier torna anche sull'auspicato passaggio al presidenzialismo"Non è all'ordine del giorno, cambieremo la Costituzione da soli solo se costretti"
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27/12/2008, ore 17:29
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27/12/2008, ore 21:34
Cosa prevista dalla democraticissima Costituzione, peraltro.E già avvenuta anche in passato, sia ad opera del centrodestra che del centrosinistra. Immagino che al tempo delle modifiche volute dal centrosinistra non ti sarai stracciato le vesti per la dittatura. |
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29/12/2008, ore 18:06
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29/12/2008, ore 19:30
E perchè sarebbe un problema un presidente eletto dal popolo? ma si è tutto un problema se lo dice Silvio,per i soliti ben pensanti!!!! |
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29/12/2008, ore 20:05
Un presidente che si rispetti... DEVE essere eletto dal popolo!Altrimentiè solo un manifesto appeso per figura. |
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29/12/2008, ore 20:24
C'è un modo rapido ed efficace per capire se un cambiamento della forma di Stato ci sta bene, soprattutto quando è destinato ad accentrare la maggior parte di potere nelle mani di una sola persona.Quel modo è immaginarsi che se ne avvantaggi il peggiore degli avversari pollitici. Che sò, per uno di sinistra Berlusconi può andare bene come esempio, per uno di centro destra proverei a suggerire l'idea, non proprio impossibile, di un Di Pietro eletto a stragrande maggioranza ...La mia sensazione è che la proposta di Berlusconi sia "ad personam": non proporrebbe mai una cosa simile se solo avesse il anche il più vago sospetto che possa vincere qualcun altro; quindi non penso che sia una proposta pensata per migliorare la Costituzione. certo se lanciasse la proposta e contemporaneamente rinunciasse a candidarsi ... apparirebbe meno "interessato".Anche perché il non risolto conflitto di interessi, moltiplicando il potere pubblico nelle sue mani, aumenterebbe parimenti di portata. |
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