Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68200  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 16101

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Il premier torna anche sull'auspicato passaggio al presidenzialismo"Non è all'ordine del giorno, cambieremo la Costituzione da soli solo se costretti"

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 5 di 7
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Appunto, dato che su questo, pochi entusiasti a parte, siamo tutti più o meno d'accordo, non mi pare che sia prudente affidare tutto il potere nelle mani di un tizio, chiunque sia, che per votarlo occorra "turarsi il naso".

Michele
Michele

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Credo che invece possa aiutare ad avere più chiarezza e senso di responsabilità.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Quanto alla maggiore chiarezza direi che non c'è alcun dubbio. Ma, questo vale per qualsiasi autoritarismo: il dittatore è ovviamente chiaro nei suoi intenti ed interessi, che anzi "devono" essere apprezzati e condivisi.Trovandoci a parlare di Italia, la responsabilità, invece, può pacificamente essere considerata inversamente proporzionale al potere, mancando perfino l'idea di contrappesi e controlli costituzionali.Ricordiamoci, infatti, che siamo nell'unico paese occidentale in cui è tollerato un grado di conflitto di interessi così elevato, cosa che è di per sé indicativa della mancanza, anzi dell'aperto disprezzo, della cultura delle regole e dei controlli nella gestione del potere, caratteristiche delle altre democrazie.

Michele
Michele

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Il conflitto di interessi potrebbe essere un problema, e lo sarebbe in un paese "normale". Ma noi siamo un paese che è arrivato allo sbando senza i conflitti di interessi del premier, per questo la gente si è via via disinteressata al problema, ed ora nemmeno più l'opposizione (giustamente) lo solleva.Non vedo perchè da noi il presidenzialismo non potrebbe funzionare come invece funziona, tanto per fare due esempi, in Francia e Usa.I contrappesi democratici, ovviamente, basta metterli.Abbiamo un assetto istituzionale che è figlio del 45. Eccessiva sovrapposizione di poteri e bicameralismo "perfetto" dal quale dobbiamo uscire al più presto se si vuole un govero ed un parlamento che riescano ad agire in tempi non biblici. Se lo faranno male.. beh questo è un altro discorso :-)

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Il conflitto di interessi è un problema, non foss'altro nei rapporti con le altre democrazie dalle quali non possiamo certamente isolarci. Ma lo è anche all'interno tanto più nella prospettiva di accentramento di maggiori poteri in capo ad una persona.A mio parere la Costituzione italiana, senza dubbio da migliorare, più che datata è perennemente disapplicata. Non perché fosse malfatta, o non sia stata via via ben aggiornata, quanto perchè in Italia non esiste o è davvero tenue il cosiddetto "senso dello Stato". Sono troppi e forti i "poteri" non istituiti dalla legge in questo Paese.Divagando, pochi uomini ho in mente che hanno davvero incarnato il nostro Stato, mi vengono in mente così d'acchitto, Falcone e Borsellino, persone messe alle strette tra Stato ed antistato che hanno saputo scegliere e avevano un'idea precisa di quello che avevano scelto e dei rischi che ne derivavano.http://www.youtube.com/watch?v=NL0trFpyxOA

Michele
Michele

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 5 di 7
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito