Ma insegnate come si deve l'italiano e l'inglese che i tempi dell'albero degli zoccoli sò finitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!Si sentono certi sfrondoni in TV che fanno venire i brividi, leggi certi post che ti fanno cadere le braccia, se scrivi due scemate in inglese non ti capisce nessuno: ma andatevi a nascondere voi e il vostro dialetto, ascoltate il nonno in casa e lo conoscerete a menadito.Ognuno si impari il suo e bon a lè. Aviv capì? Zerta che se me a tec a scrivar in dialett im capess in puc.

anche l'italiano, la storia, la matematica si possono imparare in famiglia.non vedo perchè lingue e tradizioni locali, che guarda caso sono spesso patrimonio da valorizzare anche per questioni "turistiche", non debbano essere degne di insegnamento "professionale", anche perchè non tutti hanno la fortuna di avere nonni; un conto è imparare a parlare ed un conto è imparare bene una lingua, ed ormai in famiglia i dialetti e le tradizioni si seguono poco.se vi danno fastidio, non sarete certo obbligati a seguirne i corsi.però visto che esistono addirittura corsi per cose inesistenti in quanto inventate dagli uomini (le religioni) non vedo perchè queste debbano essere meno degne.

anche l'italiano, la storia, la matematica si possono imparare in famiglia...ma le scuole di ogni genere e grado sono state crearte per questo!non tutti si possono permettere l'istruttore personale a domicilio, come nell'antica roma....mentre il dialetto è tipicamente la materia da rispolverare in famiglia... purtroppo a mio avviso si tratta di un falso problema, ovvero il dialetto è tuttora in uso in diverse regioni d'Italia. mentre in altre a più elevata immigrazione si va perdendo... non è un motivo sufficiente, comunque, per dimenticare che è necessario studiare tutte le materie!!!

eheeheh e chi li paga tutti sti professori di dialetto? La Gelmini taglia a destra e a manca, sega la ricerca, l'università e trova i soldi per il dialetto? Ma va là :)Piedi in terra che con il cuneese o il romagnolo non ci capisce nessuno mentre con l'inglese abbiamo qualche chance in più.Domanda: chi di voi ha figli che vanno a scuola?

E quando lo si dovrebbe insegnare l'italiano in famiglia? Dopo cena con i genitori distrutti da una giornata di lavoro? Suvvia un pò di realismo.