le schifezze ci sono state da una parte e dall'altra, inutile negarlo.ma nonostante tutto, ad oltre 60 anni, alla politica fa ancora comodo trovare il "bravo" ed il "cattivo".

Cagliostro,sono pienamente d'accordo con te,òla storia di via Rasella è lunga e complicata,ma quelli furono massacratori di civili,altro che atto di guerra.

Purtroppo la guerra civile ( che in malafede i vincitori chiamano Resistenza ) è la mela avvelenata che la storia patria,in veste di malèfica maga,ci ha tramandato per generazioni e generazioni.Ed è per questa intrinseca incapacità di farci un esame di coscienza ed accettare il nostro passato,che siamo incapaci di costruire un futuro senza rinnegamenti ma senza nostalgie e comunque,senza vergognarci di ciò che siamo stati : nel bene e nel male !Ecco perchè abbiamo il complesso dei gregari,dei colonizzati,dei provinciali ! Siamo solo dei magliari,opportunisti e caciaroni,senza dignità e senza palle. Perchè se il Duce avesse ascoltato i consigli del Caudillo,ci saremmo risparmiati la tragedia della guerra.E tutti i quacquaracquà che oggi alimentano il chiacchierificio antifascista,sarèbbero stati i garanti in camicia nera di un trapasso costituzionale ed indolore verso una forma di democrazia degna di questo nome.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

La storia non si fa coi se e coi ma.Ed è molto più complessa di quanto la fa lei, e diffatti hummer per lo meno lo ipotizza..E' andata così come sappiamo, punto.Recirminare ora non ha senso, anche da parte sua.Se per Leri 60 anni di storia, con fatti di guerrra in tempo di pace, come Piazza Fontana, la strage dellì'Italicus, la strage di Bologna, solo per fare degl iesempi, sono passati per niente, vada pure in un alrro paese a denigrare le nostre istituzioni che ancora si fondano su certi valori.Il fatto è che le sue parole potrebbero configurarsi con diversi reati contro le istituzioni, e verrebbe richiamato a scontare una pena nelle patrie galere.E io di colaborare al suo sostentamento non ne voglio sapere.Il materiale di cui secondo lei è fatto il popolo italiano si riferisce solo ad una parte di esso, nella quale lei stesso si è inserito con quel "SIAMO".

Guai ai vinti!ti dice niente Gustavo?la storia la fa sempre chi vince e la fa a modo suo.A via rasella quell' attentato fu fatto da compagni per dare la colpa ad altri compagni con i quali erano in lotta,le conseguenze le ebbero gli innocenti!