la questione morale c’è
La questione morale c'è. Nonostante il fraintendimento del Corriere della Sera, che oggi titola sulla presunta negazione della questione morale da parte del PD, in Abruzzo il segretario aveva parlato della sua esistenza "in entrambi gli schieramenti, nessuno può buttarla addosso all’altro, occorre una nuova grande stagione dell’etica pubblica". Per poi aggiungere: "Il centrosinistra vuole essere molto severo e duro nei confronti di certi fatti avvenuti negli anni, ma respingendo ogni strumentalizzazione". Bisogna "affrontare la questione morale come una grande questione nazionale". La nota dell'ufficio stampa PD rimarca come il titolo del Corriere “La questione morale non c’è” è fuorviante e non corrisponde assolutamente al pensiero di Walter Veltroni e Massimo D’Alema, espresso ieri nel comunicato congiunto. La questione morale, infatti, esiste e riguarda l’intero sistema politico, soprattutto la destra che non ha titoli per sollevare polveroni in questo senso. Essa deve essere affrontata con rigore e severità da ciascuno. Il Pd, con le sue migliaia di amministratori onesti, intende affrontare con forza la sfida dell’ innovazione dei programmi, della politica, delle classi dirigenti. E anche la sfida abruzzese dà spunti per la materia: "Non sono uno che si sorprende facilmente, ma mi hanno fatto vedere lo spot dell’avversario, io non ho mai visto una cosa del genere, in cui dice: ragazzi mandateci il curriculum perché poi dopo le elezioni facciamo le selezioni. Ma dove siamo, ma dove diavolo siamo, che un candidato dice mandami il curriculum, poi, se le elezioni vanno bene, questo è il messaggio, può darsi che io ti assuma. Ma questo succedeva ai tempi di Achille Lauro con la scarpa destra e la scarpa sinistra. Forse era persino più sincero, ma dove diavolo siamo?"
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11/12/2008, ore 02:16
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18/12/2008, ore 09:00
Ok per non parlare più di quella storia."Ma, non era dei, veri o presunti, "successori" che si parlava, il punto è che Occhetto era responsabile tanto quanto Craxi o Forlani, ma solo su questi ulltimi si approfondirono le indagini, sul primo, oltre che su Visco per fare un'altro nonme emerso (e svanito) nel processo Enimont, assolutamente no."Non ho mai negato l'evidenza. Dico solo che se ci fosse stato più che un vago appiglio, "quella parte della magistratura" ci si sarebbe attaccata.E comunque Occhetto immediatamente, e, pur molto più tardi, anche Visco si sono tolti dai.... Maroni con grande plauso della folla.Concordo appieno sul fatto che Cusani sia l'unico ad aver pagato e che abbia accettato la pena con dignità. Ma non è una novità che in Italia pagano solo i pesci piccoli. Un esempio attuale? Il corrotto Mils, mentre il corruttore gode dell'impunità. |
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18/12/2008, ore 10:19
Attenti,sta ritornando il partito delle manette facili,capitanato da Di pietro,vi siete chiesti perchè imptovvisamente tutti gli amminiastratori del Pd corrono seri rischi di essere arrestati? vero molte magagne ci sono sia nel centrodestra che nel centrosinistra,ma questo accanirsi della magistratutra nei confronti di tutto ciò che è pd negli ultimi giorni,mi sembra quanto meno sospetto,e ve lo dico da simpatizzante e votante Pdl. |
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18/12/2008, ore 10:39
Mi piace questo intervento mediatore di hummer.Che comunque dovrebbe ricordare, anche perchè lo abbiamo appena ricordato, che anche Mani Pulite fu solo l'inizio, ma, dopo un putiferio iniziale rimase lì solo a costituire un monito per i posteri.Qualcosa tipo un settimo comandamento aggiornato: non tanto "Non rubare" quanto "Ruba entro limiti più accettabili", o come diceva Dario Fo, ruba un pò meno.Diciamo che un updating di Mani Pulite, magari un pò più equilibrato (con condanne sia "a destra" che "a sinistra", ovviamente ove ci sia da condannare) e che sia preliminare ad una seria e concordata riforma della giustizia, forse è quello che anche hummer auspicherebbe.Ma non siamo ipocriti e non scandalizziamoci per il fatto che questa riforma della giustizia potrebbe essere realizzata in tre mesi: credete forse che i vari "specialisti" non se la siano già preparata da tempo? E che non sappiano quali saranno gli emendamenti richiesti dalle altre parti?I tre mesi sarebbero da dedicare alla sola discussione, è solo questione che tutte le forze politiche devono decidere QUANDO FARLO.E sembra ora. |
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