Perfino il sopravvalutato guitto di regime,al sècolo Benigni,si è incartato,impacciato e perduto senza il sòlito tiro a segno ! E' andato a vuoto accolto da freddi applausi preconfezionati fino a quando Fiorello,con grande mestiere,non è saltato (letteralmente) sul proscenio per fargli da spalla e mettendo fne ad un monologo squallido senza capo nè coda.
Oddio,non è che la canzonacia sulla < cacca > sia stata migliore,ma questo passa il Convento ! Purtroppo per loro,gli antiberluscones sono in depressione,a cominciare da Santorescu e dai suoi discèpoli del Sinedrio,passando per Crozza che pure langue senza Berlusca e per finire quella sboccata suffragetta della Guzzanti che vacilla nel buio adesso che sta mettendo in piedi un'altra trasmissione su LA7..........
Questa è la prova inoppugnabile che la satira in questo Paese non è mai esistita.....era solo uno strumento di lotta politica.......la vera satira,non muore mai perchè è trasversale ed irriverente con chinque.............
Come si conviene al rango.
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !